Leadership.

di Giacomo-TO. Nel mondo animale, prendiamo i lupi, il capobranco mangia la metà e lavora il doppio. Questo è un esempio di leader.
Nel mondo politico, soprattutto italiano, vale il detto “comandare è meglio che f….re”.
I grandi condottieri come Flavio Ezio, Aureliano, Cesare… vivevano e mangiavano con i loro soldati. Facevano la loro vita e rischiavano come loro.
Per dirigere gli altri è fondamentalmente servire e non farsi servire.
Fintano che in Italia la politica sarà vista come un mezzo per fare carriera, guadagnare e farsi chiamare ‘Onorevole’, non andremo da nessuna parte.

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10 Responses

  1. Ciro-NA ha detto:

    Mi è molto piaciuto il post di Giacomo-TO.
    Non capisco le critiche che dimostrano pochissima conoscenza con la Storia.

  2. Flavio Rm ha detto:

    Carissimo Gastone Moliero, apprezzo la tua difesa d’ufficio, ma di quale affermazione scientifica vai blaterando? Il potere logora chi non ce l’ha e governare è meglio che…. altro che i Cesari vivevano coi loro soldati e condividevano la stessa vita. Purtroppo la madre degli ignoranti è sempre in cinta!

  3. Gastone Moliero ha detto:

    -Nel mondo animale, prendiamo i lupi, il capobranco mangia la metà e lavora il doppio. Questo è un esempio di leader-.
    L’articolo di Giacomo si basa su questa scientifica affermazione che non può essere contestata ed infatti non lo è stata!!!
    Sono stati citati 3 generali romani, non la società romana!!!
    La società romana era quello che era ma Giulio CEsare – Aureliano e Flavio Ezio vivevano coi loro soldati e condividevano la stessa vita. Purtroppo IGNORARE è normale come è normale criticare a vanvera.

  4. Nando-RM ha detto:

    Anche oggi i nostri politici scelgono tutti di stare con il popolo, proprio come facevano i cesari per conquistare lo scettro. Ma poi una volta eletti se ne fregano dei plebei e pensano a intascare soldi, privilegi e benefit di ogni tipo. Passano i secoli, i millenni, ma non l’avidità e l’egoismo umano, oggi come ieri!

  5. SPQR ha detto:

    Andate a studiare prima di parlare. I Cesari vivevano nel lusso e tra mille conforti. Non risulta da nessun testo che gli Imperatori di Roma vivessero nelle “case popolari” e che dividessero i pasti con i poveri. E per quanta battaglie navali e terrestri loro, gli Imperatori, restavano nelle loro residenze imperiali ad attendere l’esito della battaglia e quelle poche volte che vi hanno preso parte l’hano fatto tenendosi sempre a debita distanza, sopra un bel promontorio a godersi la vista. A prendersi poi gli onori della vittoria oppure a darsela a gambe in caso di sconfitta!

  6. il Tasso del miele ha detto:

    Se i critici avessero letto la biografia di Cesare non scriverebbero tante stuopidaggini.
    Cesare era un patrizio che scelse di stare con i plebei.
    In battaglia Cesare indossava un mantello rosso per attirare su di sè i nemici.a vita
    Aureliano rischiava ln BATTAGLIA per recuperare un ferito od un morto.
    Flavio Ezio riusciva a sconfiggre Attila ai Campi Catalaunici.
    Giacomino la Storia la conosce Nando e SPQR di Storia antica sanno poco, ma molto bravia criticare.

  7. Nando-RM ha detto:

    Caro Giacomo-To, non mi risulta che Giulio Cesare o Augusto Imperatore mangiassero asseme al popolo, alla servitù e alla truppa. Mi ricordo, invece, che nell’Impero Romano c’erano patrizi, plebei e schiavi…

  8. SPQR ha detto:

    Ma che libri di storia ha letto Giacomino? I Cesari che vivevano come i loro soldati? Ma per favore no diciamo certe stupidaggini!

  9. Bruno ha detto:

    I nostro on. all’estero forse dico forse farebbero gli USCIERI col massimo rispetto per quella categoria professionale

  10. Moreno-GE ha detto:

    E’un ragionamento logico quello di Giacomo-TO.
    Peccato che la classe politica italiota da quell’orecchio non ci senta.

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