Le continue minacce di Putin ai paesi ‘ostili’.

di Antonello Laiso. Le continue intimidazioni e minacce un giorno si e l’altro pure di Putin e dei suoi sodali riportate da stampa e tv hanno quasi riempito quella brocca già piena ed incominciano ad innervosirci sempre piu’.

Provocazioni a tutto campo contro in particolar modo la Gran Bretagna, gli Usa e tutto l’Occidente prima con i missili sarmat poi con la testate ipersoniche  vangard, oggi con il missile poseidon tsunami radioattivo  che  spazzerebbe via il Regno Unito, le stiamo conoscendo tutte.

La Russia le sta ostentando tutte le sue capacità belliche ma per quale motivo? Se  pur vi sono i jolly in una partita questi  non si rivelano.

Personalmente non sono il tipo che reagisce sempre bene alle provocazioni ma ognuno ha il suo carattere e la sua personalità, in questo caso parliamo di provocazioni di guerra fatte a mezzo mondo, ad una ancor piu’ catastrofica  guerra nucleare che potrebbe scaturire.

Non si dovrebbe reagire (quasi) mai  alle provocazioni in particolare in un  tale contesto, ma i santi  sappiamo sono in cielo e non in terra, anche se stiamo avendo quel self control Inglese.

Le intimidazioni/minacce continue sono uno strumento di costrizione e di oppressione alla nostra libertà e di agire, per obbligarci  contro la nostra volontà a fare o non fare, una violenza morale un avvertimento.

Anche il nostro codice  contempla la provocazione con aggravanti o attenuanti e la minaccia come violenza, una di queste attenuanti è lo stato d’ira. Quando la minaccia e’ grave come nel caso in oggetto, si prevedono circostanze aggravanti.

La Russia  tende a incutere quei  timori in un nemico che  si allarga ai suoi orizzonti, che puo’ diventare sempre piu imponente sia numericamente sia potenzialmente e quindi  piu’ pericoloso.

La provocazione non resta mai fine a se stessa, essa ha un suo scopo: mostrare quella superiorità solo autoreferenziale di chi la lancia, di chi teme l’avversario, spesso è fatta da persone senza o quasi personalità e frustrate.

Diceva Bertolt Brecht, “La provocazione è un modo di rimettere la realtà sui suoi piedi”.

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12 Responses

  1. Oscar Ronchey ha detto:

    Io ricordo Bossi e quello che ha fatto lui e suo figlio condannati mentre un giorno si e l’altro pure gridava Roma.ladrona,….e poi non dimentichiamo il tesoretto, il tesoretto di49 milioni di euro scomparso.
    A questo punto serve ancora parlare?

  2. Vilfredo ha detto:

    Le sanzioni costano alla moda 1,1 miliardi di euro.
    Quanto costa al Paese una politica scriteriata in mano ad un banchiere affarista?
    proviamo a chiedercelo

  3. Valeriano ha detto:

    ROMA è un zoosafari – Gualtieri legalizza gli abusivi.
    Prima Raggi o ra Gualtieri, tutto cambia e tutto resto peggio di prima: questa è la italietta nella quale ci fanno vivere

  4. Giacomo-TO ha detto:

    Consulenze d’oro di banca Etruria. Chiesto 1 anno per babbo Boschi.
    Finirà come sempre:1-2-3 grado e babbo se la cava come sempre.
    Questo è il Paese delle banane

  5. Giacomino-TO ha detto:

    Lo scontro fra Parlamento e governo fa deragliare le riforme.
    La verità è che a deragliare è il povero Paese in mano a questi loschi figuri

  6. Gaetanuzzo ha detto:

    Le due facce di Draghi sul Superbonus.
    Accetta di estenderlo per poi boicottarlo.
    DRAGHI ha dimostrato di non essere il salvatore della patria che vogliono farci credere.
    Nonno Mario è a capo di un governo sbrindellato, non autorevole e sputtanato.
    Auguri nonnetto e che Dio te la mandi buona

  7. Marcello Gallus ha detto:

    Conte è un problema: ora Letta lo scarichi”
    Il problema verissimo, è un sistema incancrenito dove non esiste più un’Opposizione, ma una consorteria di poltrone.
    Del Popolo a questi partiti interessa ZERO

  8. Giustus ha detto:

    Draghi affonda il superbonus.
    DRAGHI affonda il Paese, lo hanno messo apposta.
    Così arrivano dall’estero e comperano per poco i pochi gioielli di famiglia restati.
    Partitocrazia corrotta ed incapace

  9. Belan ha detto:

    Poco più di tre mesi e le due coalizioni che sostengono il governo di Mario Draghi sono finite terremotate. DRAGHI è stata la mossa sballata che credevano dovesse essere vincente.
    Il Parlamento è allo sbando, il governo è allo sbando, il Paese paga per gli errori di questi INCAPACI che pensano ad aiutare i NON ITALIANI:Vergognaaaaaaaaaaaaaaaaa

  10. Cicester ha detto:

    E così, “d’incanto”, la Lega e i suoi scherani hanno iniziato nuovamente a parlare di immigrazione dimenticandosi di far parte del regime che ha rovesciato un numero record di clandestini in Italia, così come hanno iniziato a parlare di Trump, quando sono stati i primi a pugnalarlo alle spalle, affretandosi a riconoscere il fantoccio Biden, assieme ai loro immancabili referenti israeliani. Allo stesso modo furono i primi a condannare Trump il 6 gennaio senza nemmeno dire una parola su delle rivolte chiaramente orchestrate dell’apparato dell’intelligence americana ostile a Trump. La faccia di bronzo, per non dire altro, della Lega mi lascia stupito. Pensano veramente che Trump non sappia chi sia veramente la Lega, e quale sia il gioco che ha fatto sin dal principio. Se c’è una dote che ha Trump è quella di essere molto abile nell’individuare i voltagabbana e i doppiogiochisti abituali. Se a via Bellerio pensano che questa retromarcia a tempo scaduto possa servire a salvargli le penne, avranno un risveglio traumatico. Saranno tra coloro che riceveranno i colpi più duri.

  11. Salomon ha detto:

    Alcune persone chiedono cosa fare in concreto contro i protocolli d’intesa tra governo e sindacati che parlano di un obbligo di mascherine al lavoro. Abbiamo già spiegato che i protocolli d’intesa non sono atti che possono produrre effetti legislativi. Io suggerirei questa strategia. Citerei proprio l’ordinanza di Speranza che non prescrive l’obbligo di mascherine sul posto di lavoro. È vero che anche l’ordinanza ministeriale non è una legge, ma in questo modo li inganniamo con le loro stesse armi.
    L’ordinanza è ancora in vigore. Non è scaduta. Loro oggi dicono che i protocolli d’intesa tra sindacati e ministero della Salute prevedono l’obbligo di mascherine, e voi gli rispondete che è stato lo stesso ministero della Salute a dire che la mascherina sul lavoro non va portata. Per dirla in termini ancora più espliciti, usate l’ordinanza che loro stessi hanno fatto contro di loro. Non stracciatevi le vesti. Siate lucidi e usate la testa. Soprattutto spegnete quei megafoni della falsa controinformazione che a parte rovesciarvi addosso un mare di menzogne terroristiche non vi hanno dato nessun aiuto pratico, se non quello di tormentarvi l’esistenza e fiaccare la vostra resistenza.

  12. Flavius Ezius ha detto:

    La Russia sta cercando di stabilire un dialogo con il popolo italiano privo dei filtri dei nostri media di regime. Hanno ben chiara la mappa della politica italiana e sanno che i soggetti politici che si trovano oggi a palazzo Chigi, palazzo Madama e Montecitorio sono in via di estinzione. Quello che stanno cercando di fare è di mantenere vivi e sani i rapporti tra l’Italia e la Russia perché sono consapevoli che il governo Draghi non rappresenta gli italiani e gli italiani, a loro volta, non si sentono rappresentati da esso. In altre parole, stanno seminando i germogli di una futura alleanza politica, culturale ed economica tra Italia e Russia. Sanno che più avanti avranno l’opportunità di dialogare con soggetti che mettono al primo posto gli interessi dell’Italia e non quelli dell’anglosfera e di Israele.

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