La guerra dei suicidi in carcere.
di Carmelo Musumeci. Nel 2022 già 67 suicidi nelle carceri italiane, probabilmente perché i prigionieri hanno più paura di vivere che di morire.
“La donna di 51 anni, detenuta nel carcere bresciano di Verziano, si è uccisa impiccandosi con un lenzuolo legato al collo.” (Corriere della Sera, 9 ottobre 2022).
In questi giorni pensavo che i detenuti conducono la vita più “sicura” al mondo, forse anche perché è difficile che facciano un incidente stradale.
Nessuno però dice nulla del fatto che hanno buoni motivi per farlo perché il carcere in Italia non insegna molte cose, ma una cosa la sa fare molto bene, sa “convincerti” a toglierti la vita.
I detenuti si domandano perché devono continuare a vivere anziché farla finita con una vita che tanto spesso è un inferno.
E ammazzarsi non è affatto una domanda, ma una risposta perché per un detenuto a volte è più importante morire che vivere, per mettere fine allo schifo che ha intorno.
Purtroppo spesso in prigione la vita è un lusso che non ti puoi permettere e per smettere di soffrire non puoi fare altro che arrenderti, perché in molti casi nelle nostre “Patrie Galere” vale più la morte che la vita.
Spero che un giorno qualcuno finalmente si domandi perché molti detenuti in Italia preferiscono morire piuttosto che vivere.
Spesso mi chiedo: ma il suicidio di un detenuto non rientra forse nella legittima difesa?
Uccidersi non è facile, ma vivere nelle patrie galere italiane è ancora più difficile.
Per questo nelle carceri italiane si continua a morire.
Gli italiani attendono i sindacati al varco: i futuri rinnovi contrattuali, la riforma delle pensioni. Non sapevo che queste cose…
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…