La fine della Destra, quando si spense la Fiamma del MSI.
22 marzo 2009. Alleanza Nazionale si è sciolta. La fiamma della destra si è spenta. A Roma prende corpo definitivamente il PDL. Nasce un grosso contenitore politico, dove di destra c’è veramente poco. Se consideriamo che, a livello europeo, il più grande partito italiano, confluirà nel PPE, dobbiamo convenire che l’anima della destra nazionale di Almirante memoria, scompare definitivamente. Il nuovo partito dovrà dal primo momento organizzarsi per guardare al futuro, un futuro immaginato anche senza la presenza ingombrante di Berlusconi. L’attuale Premier, oltre ad esserne stato l’ideatore, è l’assoluto collante di un movimento popolare dalle venature populiste, diventato assoluta e dominante forza politica e partitica. I leader di AN, affermano che il PDL è il naturale traguardo di tutte le forze moderate di destra del Paese. Ma sarebbe nata questa forza, senza la presenza di Berlusconi? Siamo sicuri che tutti gli elettori di destra si sentano emotivamente coinvolti in questo movimento moderato? Si tende a sottolineare che il PDL è l’attuazione delle vecchie idee di Tatarelliana memoria. Un tempo però, il Movimento Sociale, a tutti i costi doveva smussare la sua dura corteccia nazionalista per cercare di uscire da un volontario oscurantismo separatista, per diventare un “normale” soggetto politico, capace di interloquire con gli altri partiti. Erano i tempi della prima Repubblica, caratterizzati dal dominio del penta-partito. Poi a Fiuggi, ci fu la nascita di AN. La destra diventa forza moderna ma sicuramente non moderata. Abbandona i suoi scheletri nell’armadio ma non perde la sua identità. Oggi, con la nascita ufficiale del PDL o meglio, con la fine di AN, gli esponenti di quella che fu la spina dorsale della destra italiana, siedono allo stesso tavolo con gli ex democristiani, socialisti, liberali, repubblicani. Per molti l’utopia si realizza. Prende corpo e muove i suoi primi passi, un grosso soggetto politico, attrattore di voti, consenso, rappresentatività nazional-popolare, tenuto insieme nelle sue diversità (al momento celate) dalla leadership indiscussa e incontrastata del suo stratega: Berlusconi. Sicuramente però, non si potrà più parlare di destra in Italia.
Chi ha capito, chi ha compreso, chi ha visto come stanno le cose: Chi stampa e controlla la MONETA è…
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…