Il mio sogno utopico.

di Vittorio. Non ne ho molta di fantasia. Perché credo che l’utopia sia la luce per un domani migliore. Per far sì che questo entri nelle menti va alimentata e credimi faccio molta fatica perché io appartengo alla generazione nata nell’era fascista dove gli analfabeti erano la maggioranza. Siamo sopravvissuti al fascismo, alla distruzione della guerra, ma il sogno utopico non ci a mai abbandonato! Con sacrificio abbiamo ricostruito l’Italia da consegnare ai nostri figli per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza, i fatti ci hanno smentito. Noi senza licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza che ci ha fatto capire che le ideologie non esistono, sono solo create ad arte dalla classe dominante per creare fazioni da sottomettere al proprio volere. Ti domanderai, ma dove vuole arrivare? Ci arrivo subito: al sogno utopico! Che se venisse coltivato è l’unica salvezza L’utopia, unica luce per un domani migliore, senza partiti che fanno chiacchiere da 64 anni. Utopia per un popolo coeso dall’interesse comune non dei pochi come avviene da sempre con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci ha ingannato per il loro tornaconto. Sfruttando credenze politiche e religiose, hanno approfittato dell’ignoranza per gettare radici cosi profonde del male da ingannare anche chi ignorante non è. Tutto questo ha fatto il suo tempo per questo più li lasceremo al potere e più si avvicinerà la fine. Fa da spia la crisi mondiale creata dalla cupidigia umana, anticamera della fine di tutto! L’unico antidoto? E’ il sogno utopico che diventa realtà rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo perfetto. Dominato dalla gente più imperfetta che esiste sulla faccia della terra. L’utopia è il messia del terzo millennio dove quell’uno per cento che domina il mondo cederà il passo al nuovo, privo dell’interesse dei pochi a beneficio di tutto il mondo unito in un solo credo la fratellanza. Scusami se ti ho annoiato, ma noi ignoranti con pochi vocaboli ci ripetiamo allungando lo scrivere per spiegare il nostro pensiero.

 PS: Non c’è nessuna differenza fra (Democrazia e Comunismo). Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia umana il Popolo sarà sempre sfruttato dalla classe dominante. Il cambiamento ci sarà quando il credo di tutte le forze Politiche si completerà fondendosi a formare un solo credo: l’eguaglianza sociale.

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