La caccia delle streghe ai tempi del Covid: gli “assembramenti”.
di Luigi Giuseppe Papaleo (*). La scorrettezza di quei media che istigano la repressione di ogni forma di tentativo di rinascita sociale definendola tendenziosamente e strumentalmente “assembramento” solo per una bieca logica di “tiratura” dovrebbe essere stigmatizzata come vero e proprio tentativo di procurato allarme.
Una sana funzione dell’informazione dovrebbe essere tra l’altro, quella di sensibilizzare e/o sollecitare chi di competenza, affinché si rafforzino le azioni di profilassi e di assistenza sanitaria.
La pandemia invero, si combatte con piani pandemici, approvvigionamenti di vaccino ed efficaci campagne vaccinali, rinforzando la medicina territoriale e non criminalizzando il bisogno di “vivere” della gente.
(*) Giornalista Pubblicista
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Rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo.
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