Torino, raffica di arresti per la notte di devastazioni e saccheggi nei negozi del centro.
Dopo indagini durate alcuni mesi le forze dell’ordine sono riuscite ad identificare gli autori del reato: si tratta di 24 giovani maggiorenni e 13 minorenni. Oltra a due italiani e quattro rumeni il resto della banda è costituito da persone residenti in Italia, emigrati di seconda generazione, con famiglie provenienti dal Marocco.
In Italia pensiamo sempre che quello che avviene di negativo negli altri paesi da noi non si ripete. A febbraio dell’anno scorso eravamo convinti che il virus dalla Cina in Italia non sarebbe arrivato, o comunque non si sarebbe diffuso perché il nostro sistema sanitario era in grado di prevenirne la diffusione grazie al tracciamento dei contatti con cui il portatore del virus era stato. Dopo centomila morti ci siamo accorti di esserci sbagliati, ma non vogliamo ammetterlo, o almeno quelli che erano al governo lo scorso febbraio non lo vogliono fare.
Negli ultimi anni la Francia è colpita da fenomeni di guerriglia urbana di cui sono protagonisti giovani emigrati di seconda generazione. In Francia l’immigrazione è iniziata molto prima che da noi. Ma noi siamo ancora convinti che un fenomeno così in Italia non si verificherà, perché da noi gli immigrati si integrano, trovano lavoro, pagano tasse e contributi e sono una risorsa anche per il nostro sistema fiscale e pensionistico.
Ma quanti saccheggi devono avvenire prima di capire che aprire le porte in modo indiscriminato all’emigrazione di massa è un errore? Dobbiamo quantomeno ascoltare i moniti che arrivano dall’Unione europea.
Un anno fa dalla Turchia decine di migliaia di immigrati si erano ammassati al confine con la Grecia per entrare nel territorio dell’Unione. La Grecia negli anni precedenti aveva blindato il confine terrestre con l’erezione di un muro. La polizia greca è intervenuta in massa e ha resistito ai ripetuti assalti degli emigranti che cercavano di entrare in modo illegale. In quella occasione Ursula von der Leyen si è recata in Grecia per sostenere lo sforzo del governo greco della difesa dei confini dell’Unione. In quella occasione la Commissione diede al governo greco settecento milioni di euro per continuare in questa battaglia.
Naturalmente i tanti conflitti, le persecuzioni, le instabilità di molti paesi non possono lasciarci indifferenti, ma non possiamo farci carico di tutto. Le forze occidentali si sono fatte carico della guerra contro l’Isis, e continuano a farsene carico. Si sono fatte carico della guerra contro i talebani in Afghanistan che avevano imposto una dittatura islamica e favorito il terrorismo di Alquaida. Si sono fatte carico della stabilità nella penisola balcanica.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…