In Italia c’è ancora una destra e una sinistra.

In Italia non esiste più la destra, e la sinistra non c’è più. Ma chi l’ha detto? E’ solo uno dei tanti luoghi comuni di qualunquisti e sfascisti. Infatti, sui grandi temi, sulle questioni di fondo, quali la proprietà privata, la libertà d’impresa, le tasse, la burocrazia, lo Stato, la legge Fornero sulle pensioni, l’Unione Europea, l’euro e soprattutto sul tema sicurezza e immigrazione, la destra e la sinistra ci sono, eccome, con le loro idee e i loro programmi di governo,
con differenze che sono sostanziali e che stigmatizzano una distanza, tra destra e sinistra, netta, profonda, abissale. “Cos’altro dobbiamo aspettare per capire che un certo tipo di cultura è incompatibile con i nostri diritti e i nostri valori? Chi si fa esplodere ammazzando dei bambini è un figlio di un cane, non è un essere umano, anzi i cani sono migliori di questa gentaglia qua”, tuona Matteo Salvini, ospite a DiMartedì su La7, all’indomani della strage di Manchester. Il segretario della Lega e leader della nuova Destra italiana, insieme a Giorgia Meloni, chiede ‘tolleranza zero’ nei confronti dei terroristi islamici: “Altro sangue innocente, decine di morti a Manchester. La polizia inglese parla di ‘terrorismo’, estremisti islamici festeggiano in rete. Mentre qualcuno prepara gessetti colorati e marce per la pace, io penso che l’unica risposta possibile siano tolleranza zero, controlli a tappeto e l’uso della forza. In guerra, chi tace o collabora è un complice. Lo Stato Islamico rivendica la strage di Manchester. Ma ‘la religione non c’entra’, e ‘l’attentatore aveva disturbi mentali’, e ‘l’Islam è una religione di pace’, e ‘la risposta al terrore è il dialogo’, e poi ancora ‘è colpa dell’Occidente e di Salvini che semina odio’. Non ho paura dei terroristi, li abbiamo sconfitti in passato e li sconfiggeremo anche ora. Mi fanno più paura i cretini, e i complici, di casa nostra”. E a proposito degli sbarchi di migliaia di migranti sulle coste siciliane e di accoglienza ecco come la pensa la destra di Salvini: “Questa non è accoglienza. Questo non è rispetto delle culture altrui. Io pretendo da oggi, anzi da ieri, che in Gran Bretagna come in Italia vigano la costituzione inglese e la costituzione italiana. Chi viene qua rispetta le leggi di questo Paese. Non devono esistere i tribunali islamici, non devono esistere scuole per soli islamici, palestre per soli islamici, ospedali per soli islamici, perché altrimenti si creano ghetti. In Italia c’è chi vorrebbe regalare la cittadinanza solo per il fatto di essere nato qui, mentre il Parlamento Europeo ha addirittura votato per il ‘reinserimento sociale dei combattenti islamici’, con l’unica opposizione della Lega. Quando saremo al governo controlleremo a tappeto chi predica e che cosa predica, chi entra e chi esce, faremo la radiografia fino alla quarta generazione a chi va in Siria o in Libia e poi torna indietro. Fortunatamente non tutti gli islamici sono terroristi e gli immigrati che delinquono sono una minoranza, ma non riconoscere che il terrorismo ha una matrice religiosa significa essere sconfitti in partenza.”. Insomma, pugno di ferro contro il terrorismo islamico e l’invasione dei migranti: “Andrebbe messo il ‘blocco totale’ all’ingresso degli islamici in Italia. Almeno fino a quando gli Stati arabi non sottoscrivono la parità dei diritti tra donna e uomo, tu a casa mia non metti piede. Oggi l’islam non è compatibile con la democrazia, con la nostra cultura. Oggi purtroppo è così”. Insomma, Salvini non intende far sconti alle comunità musulmane che stanno proliferando in tutta Italia. A partire dalla costruzione di nuove moschee. “Ci vuole lo stop alle nuove concessioni quelle che ci sono adesso bisogna censirle bene, vorrei sapere chi le finanzia. Controlli a tappeto di qualsiasi presenza islamica regolare. I terroristi li definisco dei vermi. Uno che si fa saltare ammazzando dei bambini di 8 anni non è definibile, ha più dignità il verme. I terroristi islamici sono i nazisti del 2000″. Ognuno è libero di pensarla come meglio crede, di stare a destra o a sinistra, o magari in mezzo, al ‘centro’ tra color che son sospesi, ma nessuno può negare il fatto che in Italia c’è ancora una destra e una sinistra e che le differenze tra l’una e l’altra sono sostanziali.

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