Il “Berlusconi Day”!

Domani 30 luglio 2013 il “Berlusconi Day”! La Suprema Corte dovrà, infatti, stabilire se la condanna in appello contro Silvio Berlusconi è stata emessa nel rispetto delle norme e delle procedure. Le possibilità sono: la conferma di quanto stabilito in primo grado e in appello, quindi, Berlusconi colpevole, un anno con tutta probabilità di servizi sociali (anche se il Cavaliere tuona: “Se mi condannano vado in galera”) e interdizione dai pubblici uffici; oppure che la Cassazione accolga uno dei cinquanta motivi di ricorso presentati dai legali dell’ex premier. In questo caso la Suprema Corte potrebbe annullare la condanna e rinviare a un altro processo, oppure annullare la condanna con assoluzione totale, senza indicare un nuovo Appello. Va ricordato che se il processo venisse rimandato in Appello (e dunque, successivamente, una seconda volta in Cassazione), non è detto che i tempi bastino: con tutta probabilità scatterebbe la prescrizione. Comunque sia, il verdetto della Cassazione sul processo Mediaset segnerà non solo il futuro politico del Cavaliere, ma soprattutto quello del governo e della maggioranza. E a tifare perchè Silvio si salvi non sono soltanto i pidiellini, ma soprattutto i vertici del Partito Democratico. Il Pd spera, infatti, in un’assoluzione o in un bel rinvio per evitare una drammatica spaccatura al suo interno e garantire a tutti un buon ferragosto per poi, a settembre, riprendere con tutta tranquilla la strada delle larghe intese. Per contro, il Pd, con un Berlusconi condannato, rischierebbe il tracollo. Come potrebbero i democrat continuare a guidare una maggioranza a mezzadria con un leader condannato e interdetto dai pubblici uffici, e come reggerebbero l’urto del proprio elettorato nel pieno della stagione congressuale? Per questo in tanti, quasi tutti, sotto la cupola del “partito unico” sperano che la Cassazione peschi il jolly nelle tesi difensive del prof. Coppi, per rimandare tutto indietro, magari solo per un paio d’anni, il tempo giusto per riorganizzarsi e… salvare capra e cavoli!

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *