Ma il mare non vale una cicca?
Centomila posacenere tascabili distribuiti in oltre 400 spiagge: è l’iniziativa che ‘Marevivo’ metterà in campo nel weekend del 3 e 4 agosto, con l’aiuto di mille volontari, per proteggere le coste dall’inquinamento. La campagna ”Ma il mare non vale una cicca?”, giunta alla quinta edizione consecutiva, punta a sensibilizzare i bagnanti sull’opportunità di non abbandonare sulla sabbia i mozziconi di sigaretta, che richiedono da uno a cinque anni per essere smaltiti. Finora l’iniziativa ha consentito di raccogliere e risparmiare quasi 10 milioni di cicche al mare e alla spiaggia, pari a una fila di mozziconi lunga come oltre 83mila auto che coprono senza soluzione di continuità la distanza Roma-Bologna. I posacenere distribuiti saranno accompagnati da un opuscolo informativo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti di uso quotidiano come lattine, bottiglie e accendini. La campagna, promossa da ‘Marevivo’ in collaborazione con ‘JT International’, è patrocinata dal ministero dell’Ambiente e dal corpo delle Capitanerie di Porto. Sarebbe senz’altro un segnale di grande civiltà, se oltre alle “cicche” i bagnanti facessero pure attenzione alle deiezioni dei loro fedeli amici a quattro zampe. Infatti, se gettare le cicche in terra e lasciarle ancora accese sulla sabbia non fa bene all’ambiente, ma neppure alla pestata del malcapitato, altrettanto può dirsi per certi ricordini lasciati in spiaggia da quello che dovrebbe essere il migliore amico dell’uomo.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…