Emergenza Covid. Italiani al mare, Governo in alto mare!
Come era facilmente prevedibile, dopo l’euforia del “libera tutti” di questa estate, i numeri del Covid riprendono a salire in misura preoccupante.
Tant’è che torna l’incubo “zona gialla” per Sicilia e Sardegna alla vigilia del nuovo monitoraggio settimanale. Le due Regioni sono fuori dai parametri per i ricoveri.
SARDEGNA. Sale al 12% (+1%) il tasso di occupazione delle terapie intensive per la Sardegna che resta al 14% per l’area medica ma sempre vicina alla soglia massima del 15%.
SICILIA. Per la Sicilia tutti e due i parametri oltre i limiti previsti, con le terapie intensive che restano all’11% e le aree mediche che salgono al 20% (+1%). Molto probabilmente sarà proprio la Sicilia la prima regione a tornare in zona gialla, anche se la conferma ufficiale arriverà come al solito con il monitoraggio di venerdì 27 agosto.
CALABRIA. Sale la Calabria per le rianimazioni al 7% (+1%) mentre resta al 15% per i reparti su livello massimo.
ITALIA. L’Italia è stabile al 6% per le intensive e al 7% per i reparti. Sono 499 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid. Sono invece 59 le vittime in un giorno, stabile rispetto alle 60 di ieri. I dati sono riportati nel consueto monitoraggio quotidiano del ministero della Salute riferito al 25 agosto.
Ed in questo scenario la politica non riesce ancora a trovare la quadra. Infatti, è scontro tra i partiti sull’obbligo del Vaccino e del Green Pass, mentre sul tavolo del governo restano in attesa di soluzione i problemi di sempre: scuola, lavoro e trasporto pubblico.
Insomma, se gli italiani rientrano dalle vacanze al mare, il governo sta ancora in alto mare!
Queste le condizioni per il passaggio in zona gialla:
- l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 ogni 100.000 abitanti a condizione che il tasso di occupazione dei posti letto in area medica sia superiore al 15% e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 sia superiore al 10%;
- qualora si verifichi un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona gialla se si verificano una delle due condizioni successive: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 30%; oppure il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 20%.
Queste le regole in zona gialla:
Ecco un promemoria sulle regole in zona gialla, diverse da quelle in vigore fino allo scorso giugno. Dal momento che il coprifuoco è stato abolito in tutta Italia, non è valido nemmeno in zona gialla; anche gli spostamenti sono liberi tra comuni e anche al di fuori della propria regione, senza limiti di numero.
I ristoranti restano aperti al chiuso e all’aperto, ma il limite dei posti a tavola è quattro.
Le mascherine tornano obbligatorie anche all’aperto, oltre che al chiuso.
Non è necessario esibire l’autocertificazione, per alcuno spostamento.
Restano aperti barbieri, parrucchieri, musei, cinema, teatri.
Non manca molto a che ci richiudano di nuovo in casa e c’è ancora chi ha dei dubbi sul vaccinarsi o meno, lo trovo per davvero assurdo!
purtroppo nell’Italietta degli inciuci e dei compromessi al ribasso non si prendono mai decisioni, ma si rimandano sempre, fino a quando il tempo non sana o aggrava i mali degli italiani… nonostante Draghi!
Al rientro dalle vacanze temo che dovremmo aspettarci un altro “Apri&Chiudi” da parte del governo per far fronte all’emergenza covid-19!
Tra qualche girono dovrebbero riaprire le scuole…. ma direttori e presidi non sanno ancora come e attendono le direttive da Roma, ma il governo tace!
Ahoooo ma sei andato in fissa co sta LIBERATORIA!?
Il discorso OBBLIGO DI VACCINO? Vogliono introdurre l’obbligo di vaccino?
Benissimo tolgano l’obbligo della firma della LIBERATORIA!
In Svizzera chi si vaccina non firma nessuna LIBERATORIA: la Confederazione si assume l’onere di eventuali effetti collaterali.
In ITALIA furbescamente si vuole obbligare la gente a vaccinarsi ma debbono LORO assumersi gli oneri.