Draghi chiude la Manovra: italiani in pensione a 70 anni!
E mentre al Senato si azzuffano sul ddl Zan, Mario Draghi tira dritto lungo la strada tracciata da Bruxelles e chiude la manovra finanziaria che va nella direzione di un graduale ritorno alla Legge Fornero, con una stretta sul reddito di cittadinanza e la proroga del superbonus anche per le villette ma con un tetto di Isee a 25mila euro.
Una manovra da 23 miliardi, che conferma l’impianto del Documento Programmatico di Bilancio per il 2022 trasmesso a Bruxelles.
QUOTA 102. Dopo aver esaminato diversi schemi, per l’addio a Quota 100 arriva una soluzione per un solo anno, il 2022, in cui si potrà andare in pensione in anticipo raggiungendo Quota 102 con 64 anni di età e 38 di contributi e un fondo (da 3-400 milioni, per traghettare i più penalizzati dall’innalzamento dei requisiti). Dopo di che tutti in pensione a 70 anni come da Legge Fornero!
REDDITO CITTADINANZA. Per la misura bandiera del M5S arriva l’annunciata stretta, con controlli preventivi e un taglio dell’assegno a partire dalla seconda proposta di lavoro rifiutata, con un “decalage” progressivo. Ci sarà comunque un rifinanziamento da 800 milioni per coprire l’incremento della platea.
TASSE E FISCO. Sul taglio delle tasse manca l’intesa e così in manovra per ora nero su bianco ci sarà solo il fondo da 8 miliardi. A chi destinarli (Irpef, cuneo o contributi) sarà una scelta che si compirà in Parlamento durante l’esame nelle Aule di Camera e Senato.
SUPERBONUS EDILIZIA. La proroga arriverà e sarà per tutto il 2022 anche per le abitazioni monofamiliari ma con un tetto di Isee per i proprietari fino a 25mila euro e limitato quindi, viene spiegato, alle sole prime case. Per i condomini la proroga sarà al 2023, con successivo decalage. Confermati anche gli altri incentivi per la casa, dall’ecobonus al bonus verde a quello per il rinnovo dei mobili. Il bonus facciate sarà prorogato ma la percentuale scenderà dal 90 al 60% il prossimo anno.
STOP AL CASHBACK. La misura voluta dal governo Conte è destinata a essere cancellata. Partita il primo gennaio 2021 consentiva di ottenere il rimborso del 10% sull’importo degli acquisti con le carte. Già sospesa fino alla fine dell’anno ora viene archiviata anche nel 2022 mettendo a disposizione 1,5 miliardi.
FAMIGLIA E CASA. Diventano strutturali i 10 giorni di congedo obbligatorio per i papà, viene prorogato lo sconto per gli under 36 che acquistano la prima casa e arrivano fondi aggiuntivi per asili nido e scuole dell’infanzia.
SANITÀ, RICERCA E TRASPORTO PUBBLICO. Alla sanità, in prima linea nell’emergenza Covid, arriveranno appena 4 miliardi tra Fondo sanitario e fondi per i vaccini e farmaci anti-virus. Altri 400 milioni andranno alla ricerca – che sarà potenziata anche attraverso il Pnrr con il passaggio da 9mila a 20mila dottorati – e sarà rifinanziato anche il trasporto pubblico locale.
INVESTIMENTI. Ci saranno 2 miliardi per le infrastrutture e il Fondo di sviluppo e coesione, mentre altri 4 miliardi sosterranno gli investimenti privati.
la MELONI è una politica, NON E'UNA STATISTA. Questo lo si sapeva e come. Purtroppo in Italia da abbiamo solo…
VANNACCI dice quello che IO ed altri come me temono di dire: Un mondo al contrario, un'ITALIA allo sbando in…
Qualcuno parla del cambio Lira euro: 1936,27 LIRE X 1 EURO? Qualcuno parla del fatto che in Italia servirebbe la…
Mi sbaglierò... ma secondo me Vannacci ha avuto il coraggio di dire ciò che pensano in silenzio milioni di italiani,…
Tria sunt genera piritorum sinistrorum. Primo è, per dirla in parole semplici, la 'puzza sotto il naso', la convinzione di…