Il ‘Sistema Tedesco’ andrebbe adottato non solo per votare, ma soprattutto per cambiare il ‘Sistema Italia’!

PD, FI, M5S sembrano aver trovato un punto d’incontro sulla nuova legge elettorale. L’ipotesi che si va facendo strada è quella di un modello alla tedesca, ovvero, un sistema misto proporzionale, con una soglia di sbarramento al 5% ed eventuali correttivi. Pertanto su questa ipotesi le chance che la riforma del sistema elettorale consegni all’Italia un modello in stile tedesco continuano a salire. Con l’avvio delle votazioni in Parlamento sulla legge elettorale e la direzione del Pd in agenda per martedì, Matteo Renzi scopre le carte e dichiara di ritenere possibile un accordo con Forza Italia e M5S su un modello proporzionale,
che abbia però una soglia di sbarramento al 5%. Il modello tedesco, ma soprattutto la soglia di sbarramento al 5%, giudicata troppo alta, non piace, come era facile prevedere, ai partiti più piccoli che spingono per una legge che favorisca le coalizioni, pur di non essere fatti fuori! Fatto sta che, a nostro modesto avviso, non sarà sufficiente importare dalla Germania soltanto il sistema elettorale per poter governarne il Paese. Quello che occorre agli italiani, per uscire dalla crisi economica, politica e sociale che sta spremendo i cittadini come limoni da oltre un decennio, senza peraltro nessuna prospettiva di potercela fare, è “il Sistema Tedesco” nel suo insieme, esteso a tutto il Paese e non solo alla legge elettorale. Un “Sistema Paese” capace di intendere, amministrare e governare la cosa pubblica con serietà e fermezza, con competenza e onestà, con legalità e trasparenza, e con un’etica pubblica che abbiamo lasciato nel dimenticatoio, calpestando regole, doveri e diritti. Insomma, un “Sistema Paese” improntato sull’azione di fatti concreti per il bene della nazione e dei cittadini tutti, e non sulle solite chiacchiere di chi vende fumo per garantire se stesso e gli amici degli amici, lasciando che l’intera nazione ristagna sul fondo del baratro!

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