Donzelli sulla vicenda Santanchè: “Indagine secretata ma pubblicata dai giornali: indegno”.

“Sarebbe già inaccettabile che un cittadino, un personaggio pubblico e per di più Ministro della Repubblica, venisse a conoscenza di essere indagato attraverso i giornali e non direttamente dalla Procura della Repubblica. Ma la gravità eccezionale di oggi è che Santanchè non avrebbe avuto i dovuti atti di garanzia che si riservano a un indagato perché l’indagine sarebbe secretata. Così secretata che è finita sui quotidiani il giorno giusto per inquinare il dibattito parlamentare.

Daniela Santanchè oggi al Senato ha chiarito, senza averne obbligo, tutti gli aspetti della sua vicenda sollevati strumentalmente dalle sinistre, adesso però siamo noi a pretendere chiarezza sulla gravissima violazione perpetrata oggi da Il Domani e a seguire da Repubblica online”.

Lo afferma in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.

A commentare la vicenda della ministra Santanchè è stato Giovanni Donzelli. Nel suo mirino le opposizioni:

“Le opposizioni tutte le settimane chiedono le dimissioni di qualcuno del governo. Hanno fatto il giro di tutti. Hanno chiesto le dimissioni di Valditara, Lollobrigida, Donzelli, Delmastro, di chiunque. Ogni tanto si svegliano e chiedono le dimissioni di qualcuno perché non hanno ancora capito che devono stare all’opposizione per cinque anni. Non l’accettano e cercano sempre una scorciatoia”.

Il deputato di Fratelli d’Italia ha quindi sottolineato le qualità della ministra, facendo notare ai suoi interlocutori le difficoltà riscontrate dagli imprenditori negli ultimi mesi:

“Daniela Santanchè, come ministro, è un ottimo ministro. Tutte queste vicende che stanno montando, che stanno raccontando, non riguardano l’attività di Santanchè come ministro. Riguardano delle difficoltà economiche che ha avuto come imprenditrice. Come moltissimi imprenditori italiani hanno avuto difficoltà economiche per il Covid, per il momento difficile dal punto di vista internazionale e, nonostante questo, ha provato ad andare avanti e ha impegnato la sua casa per continuare a fare impresa”.

“Alla sinistra tutto questo fa venire le bolle perché sono contrari a chi crea lavoro, a chi fa impresa. Per fortuna l’economia in Italia regge grazie a degli eroi che sono gli imprenditori italiani che rischiano la propria casa per tenere in piedi le aziende, per creare lavoro, per portare avanti l’economia. Questo per la sinistra è un crimine, per noi, invece, è una risorsa da difendere. Daniela Santanchè ha avuto delle difficoltà, si è rimboccata le maniche, ha rischiato in proprio per chiarire che lei non farà rimettere nessuno dalla sua attività economica”, così ha chiosato Donzelli.

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