Da Cinque Stelle a due Babà.

di Marcello Veneziani. E alla fine, dei Cinque Stelle rimasero solo due Babà nelle stanze del Potere. Evacuato Conte, ridotto ormai a prestigiatore di strada, sono rimasti due souvenir del grillismo nel cuore delle istituzioni. Vi ricordate la loro rivoluzione anti-sistema, la foga populista e antipolitica contro l’Europa, le Istituzioni, i Tecnici, i Poteri forti, Mattarella, i Partiti, la Politica, i Vaffa e tutto il resto? Bene, se vi ricordate tutto questo dimenticatelo. Di tutto quel ciclone sono rimasti due zelanti maggiordomi dell’Europa, dei Tecnici, dei Partiti, della Politica, di Mattarella, Draghi, dei Poteri forti. Sono due napoletani, e sono gli ultimi lasciti dei grillismo ai vertici delle istituzioni. In quanto ultimi come dessert, in quanto napoletani e in quanto morbidi e dolci, sono due babà. 

Il Presidente della Camera Roberto Fico al suo arrivo al QuirinaleUno presiede addirittura il Parlamento ed è un giovanotto che se gli fosse andato bene nella vita, dopo tanti mestieri improvvisati e precari, sarebbe stato assunto come aiuto-commesso della Camera. E invece, siccome vinse un gratta e vinci miracoloso, è nientemeno che a Capo del Parlamento. Sto parlando dello statista Roberto Fico, in arte don Felice Sciosciammocca. Finita l’epopea grillina è rimasto nelle istituzioni come un frutto fuori stagione, appeso e solitario, sull’albero di Monte Citorio. Fico è una figura coerente, almeno al suo cognome e al suo curriculum, in cui il pensiero e azione coincidono perfettamente nell’inattività bilaterale.

Ve lo ricorderete il giorno della prima comunione quando andò a piedi a presiedere il Parlamento per far capire che lui è uno della gente. Costò un occhio mandarlo per le strade con la scorta e la sorveglianza, molto più che un viaggio in un’auto blu.

Poi passò al tram, giusto il tempo di farsi una foto da mandare in rete. Andate a vedere ora come viaggia il Fico presidenziale. Lo vedeste con le mani in tasca mentre suonavano l’Inno di Mameli, poi l’avrete visto nel cortile del Quirinale come un Fico ammaestrato al passo militare per andare da Mattarella. Il suo unico tema per anni è stato egizio: il caso Regeni.

Fico è un prodotto tipico della stagione grillina, un dop che dimostra come arrivammo alla frutta, e non per modo di dire. Uno che si laureò in canzone neo-melodica napoletana, cioè studiava la fenomenologia di Mario Merola e il pensiero trascendentale di Nino d’Angelo. Un prodigio, Fico della Mirandola. La presidenza della Camera spesso peggiora le persone, come hanno dimostrato alcuni suoi predecessori. Con Fico l’impresa di peggiorarlo era impossibile: lui era già in natura l’espressione massima del Nulla Grillino di Sinistra. Di più e di peggio non si poteva. Esponente dell’ala apocalittico-pressapochista di Grillology, con scappellamento radical, tardivo sessantottino di risulta, con la sua parlata da Ninnillo di mammà e la proverbiale mosceria da posapiano è diventato presidente della Camera come si beneficia del caffè sospeso, al primo grillino che fosse capitato alla buvette.

Perché Luigi Di Maio sarà uno straordinario ministro degli Esteri | Rolling Stone ItaliaL’altro Babà è più versatile. Ora è un soldatino di latta, per citare la fiaba di Andersen. Sto parlando dello statista e plenipotenziario Luigi Di Maio, a capo della Farnesina, in arte Giggino o’Trasformista, che ha superato il record di Arturo Brachetti di diciotto travestimenti rapidi. Privo di curriculum, non solo per la giovane età, Luigino nell’arco di un triennio è stato tutto e il suo contrario. Pensate qualunque ruolo, qualunque posizione politica, qualunque alleanza, qualunque convincimento, lui l’ha indossato.

Sarebbe troppo lungo compilare l’elenco delle sue giravolte; per descrivere le sue contorsioni e le sue sterzate ci vorrebbe la pattuglia acrobatica. Ma le sue mutazioni tuttavia rivelano che il ragazzo è sveglio, anzi è sveio, per dirla nel suo lessico che si mangia ogni gli (fiio, famiia, sbaio). Dico sveglio, non ho detto intelligente.

Lui è molto più sveio dell’altro, rintronato superstite grillino nelle istituzioni, è dinamico e non solo perché lo mandano a prendere le mascherine, il gas e le sigarette in tutto il mondo; ha una capacità formidabile di adattamento e di sopravvivenza a ogni situazione. Zelig vesuviano. Ma già da ragazzo, quando lo vedevamo andare in parlamento con l’abitino della cresima, la cravattina d’ordinanza e una borsa più grande di lui, capimmo che “l’ominarello” sarebbe diventato un dc doc, corrente Fregoli, capace di ogni cambiamento, convergenze parallele, inversioni a U. Si vedeva la furba duttilità del transgrillino. Ignora tante cose, non l’arte di barcamenarsi e travestirsi. Ora non ha paura di abbaiare contro Putin, di chiamarlo o’animale, come se stesse ancora in curva allo stadio San Paolo, di chiudere i rubinetti alla Russia non accorgendosi che sta chiudendo i rubinetti all’Italia e perfino di mandare via dall’Italia trenta funzionari russi, magari su cortese sollecitazione americana, tanto per distendere il clima e avviare i negoziati col piede giusto.

Di Maio è un funzionario del Palazzo, al servizio di ogni Potere forte, la Nato, la Cia, la Casa Bianca, l’oligarchia europea, Draghi e ogni altro potente. 

Azzardo una previsione: il prototipo del politico futuro sarà lui, smart, riconvertibile, decapottabile, hybrid, trans e soprattutto capace di adattarsi a ogni potere, a ogni comando, a ogni nuovo ordine di servizio, gestendo con furbizia il sottopotere. La politica finisce, comanda la tecnofinanza, in politica ci sono solo le maschere che accompagnano la gente a sedersi per vedere lo spettacolo in silenzio, con bibita e pop corn. Fico appassirà fuori stagione, di lui resterà un fico secco; Di Maio invece farà strada, andrà sempre meio.

Fonte: http://www.marcelloveneziani.com/uncategorized/da-cinque-stelle-a-due-baba/

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11 Responses

  1. Er doctor ha detto:

    I vaccini potrebbero favorire le EPATITI.
    Tra le ipotesi sulle cause della patologia che colpisce i bambini, ci sarebbero gli ADENOVIRUS.
    iL VACCINO POTREBBE AVER FACILITATO la nascita di virus mutanti. Virus che colpiscono i piccoli che hanno sistemi immunitari più fragili.

  2. ROVERE il Re di Porta Palazzo ha detto:

    Le aziende italiane del tessile, del mobile, delle calzature, stanno ESPORTANDO merci per milioni di euro, in Russia. Triangolando con società di comodo aperte dai russi in Turchia.
    SE non fanno così i nostri saggi imprenditori grazie a Draghi falliscono.

  3. Gli Amici di Rovere-Porta palazzo -Torino ha detto:

    DRAGHI, ci sta conducendo alla guerra contro la Russia!
    L’Italia sta entrando in una questione CHE NON LE APPARTIENE, e dalla quale deve stare alla larga perchè l?italia ha tutto da rimetterci.

  4. Blanchard ha detto:

    nazisti di Kiev stanno reclutando i famigerati Elmetti Bianchi che abbiamo già visto in azione ai tempi della guerra in Siria. All’epoca, i servizi segreti Occidentali assieme all’immancabile Mossad e ai sauditi rastrellarono i peggiori terroristi islamici del Medio Oriente e li scatenarono contro Assad, per rovesciare il suo governo e poi procedere ad una spartizione della Siria. T

  5. Carolina ha detto:

    Stamane si sono verificati degli attacchi terroristici nella regione della Transinistria, vicino all’Ucraina. Gruppi di terroristi hanno fatto esplodere delle antenne che stavano trasmettendo dei programmi della TV russa. È alquanto probabile che il blocco Euro-Atlantico stia cercando di destabilizzare le altre regioni ai confini con la Russia visto il fallimento del loro regime nazista. È la stessa strategia sovversiva già praticata in Kazakistan, ma come già accaduto in questo Paese si profila un altro fallimento per il terrorismo atlantico.

  6. Duirinnale ha detto:

    Quando Twitter era saldamente nelle mani di Vanguard e BlackRock, e quando questi poteri praticavano la censura più selvaggia nei confronti dei profili più scomodi al sistema, il regime di Bruxelles non aveva nulla da dire al riguardo. Adesso che Twitter è passato nelle mani di Elon Musk, l’UE ha fatto sapere che Twitter dovrà rispettare le direttive comunitarie che sono in pratica le stesse dei precedenti proprietari di Twitter basate sul bavaglio contro chi si oppone all’ideologia globalista liberale.

  7. Matarellà ha detto:

    Secondo quanto riportato dal giornalista americano George Webb, ci sarebbe un coinvolgimento da parte dell’attuale ambasciatore italiano presso l’UE, Giorgio Benassi, nel traffico di armi in pugno. Stando a ciò che riporta Webb, Benassi avrebbe utilizzato le sue credenziali diplomatiche per trasportare armi in Ucraina. Benassi è un diplomatico di lunga carriera avendo già ricoperto l’incarico di ambasciatore in Germania, e ha anche avuto per un breve periodo, sotto il governo Conte, la delega ai servizi attraverso l’autorità delegata per la sicurezza della Repubblica.

  8. Flavius Ezius ha detto:

    Il mondo multipolare non si sta estendendo soltanto all’Asia o all’America Latina. Da mesi, la Russia sta conducendo una strategia molto chiara in Africa. L’obbiettivo è quello di liberare il continente dalla presenza coloniale francese. La Russia aveva nei mesi scorsi portato avanti una collaborazione militare con il Mali che aveva visto la fine della presenza militare francese nel Paese. Ora il Cremlino segna un altro enorme passo in avanti siglando un accordo di collaborazione militare con il Camerun, altro Stato da sempre appartenente alla Françafrique. Stiamo parlando di Paesi che adottano il Franco CFA che è lo strumento attraverso il quale Parigi ha spogliato queste nazioni della loro sovranità monetaria. La Russia sta arrivando a colpire al cuore lo stato profondo francese che ha fondato il suo dominio sulla sottomissione e lo sfruttamento dell’Africa.

  9. Rovvere-Porta Palazzo -Torino ha detto:

    Vengono smarriti i documenti ufficiali del processo ai genitori di Renzi, e ovviamente nessuno pensa di aprire una inchiesta su chi e come ha perso quei documenti. Al ministero della Giustizia tutto tace e la procura di Firenze, feudo piddino come larga parte della magistratura italiana, tutto tace. Questo è soltanto la superficie della guerra tra bande che si sta combattendo nello stato profondo Italiano. I tirapiedi sono stati abbandonati dal padrone e ora per poter sopravvivere cercheranno di sbranarsi gli uni con gli altri.

  10. Giacomo-TO ha detto:

    A questo punto, lo scenario della guerra tra bande che già imperversa nello stato profondo italiano si fa sempre più consistente. La politica italiana si ritrova prima dello scudo del suo tradizionale referente, il potere della lobby di Washington, e porta su di sé un disastro socio-economico senza precedenti. È probabile che i vari clan dei partiti diano ordine ai loro referenti nella magistratura di avviare inchieste incrociate contro gli avversari nel tentativo di scaricare sull’altro il colpo di Stato degli ultimi due anni e l’enorme caterva di reati che ne è seguita. Il leitmotiv dei prossimi mesi sarà dunque questo. I clan della morente seconda Repubblica si sbraneranno a vicenda.

  11. Giacomo-TO_Original ha detto:

    Questo è uno scenario piuttosto interessante. L’amministratore delegato del social di Trump, Devin Nunes, ha esultato quando Musk ha comprato Twitter. A sua volta, Musk ha messo in rilievo come il social di Trump sia adesso l’applicazione più scaricata in vista dell’arrivo di Trump stesso sulla piattaforma. Le probabilità che Musk e Trump stiano lavorando ad una fusione non sono affatto remote perché altrimenti non si comprende perché l’uno faccia alla pubblicità dell’altro e viceversa. Se così fosse, Trump e Musk avrebbero di fatto in mano l’intera rete dei social mondiali, fatta eccezione per Facebook che sta andando incontro ad un lento e inesorabile declino. La ragione per la quale i profili dello stato profondo stanno lasciando in massa Twitter è questa. Sanno che hanno perso la partita e sanno di aver perso una piattaforma strategica per la loro propaganda di menzogne.

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