Cresce l’astensionismo. Gli italiani seguono di più Sanremo (66%) che la politica (40%)!
Ma il dato più clamoroso che emerge da queste consultazioni è l’astensionismo perché vota appena il 40% degli elettori. In Lombardia va il 41,67% degli aventi diritto ma il record assoluto è nel Lazio: solo il 37% si presenta ai seggi. Punta massima a Roma con il 33,11%, dato sconfortante se si pensa che alle precedenti regionali del 2018 nella Capitale andò alle urne il 63,11%. Già alle ultime Comunali si lanciò l’allarme astensionismo, ma allora, nell’ottobre 2021, andò a votare il 48,54% e al secondo turno il 40,68%.
Alla fine è andato a votare appena il 40% degli aventi diritto, quindi chi ha ‘vinto’ queste elezioni rappresenta solo il 50 per cento di questo 40 per cento, praticamente una esigua e sparuta minoranza del popolo italiano!
Insomma, gli italiani seguono di più Sanremo (12 milioni 256 mila spettatori con uno share del 66 per cento) che la politica (12 milioni di elettori con un’affluenza di appena il 40 per cento), tanto sono disgustati e nauseati da questo modo di governare il paese, di amministrare e gestire la cosa pubblica, ma soprattutto dall’incapacità di risolvere i problemi reali e concreti della gente.
Se l’affluenza alle urne continua di questo passo, se la politica non si decide a dare soluzioni al vivere quotidiano degli italiani, alle prossime elezioni a votare ci andranno soltanto loro: gli addetti ai lavori e gli amici degli amici!
Gli immobili inutilizzati dello Stato se messi a rendita risolverebbero tanti problemi.
Non ci sono i soldi per aumentare gli stipendi e per la riforma previdenziale? Ecco dove prenderli!
Zelensky vuole trascinarci in guerra contro la Russia e Macron “non lo esclude a priori”!
Gli ultras della Juve: “Il nostro campionato finisce qui”.
Gli dei dello sport. Miguel Indurain
25 Aprile. La festa della confusione.
Persino nelle trasmissioni del mainstream intervistano persone della strada che affermano chiaramente che nessuno dei partiti attuali rappresenta gli interessi del popolo. È tempo di archiviare questa marcia classe politica. È tempo di archiviare il liberalismo – la nostra rovina
Prodi esorta i partiti a parlare con le persone perché altrimenti sarà la fine della democrazia liberale. Il problema è che le parole pronunciate dai partiti sono identiche e sono le stesse che provengono dal copione del decaduto forum di Davos. È per questo che il liberalismo sta morendo. Il popolo sta rifiutando in blocco l’offerta politica del liberalismo perché essa non è concepita per soddisfare gli interessi nazionali ma quelli di una élite sempre ristretta e sempre più parassitaria.
TUTTI UGUALI PURTROPPO ed il POPOLO non ce la fa più!!!
E Mario Giordano chiama in causa Vittorio Feltri, chiedendogli un commento sulla posizione espressa dalla Egonu. Il direttore va dritto al punto: “Mah, io penso che l’Italia non sia un Paese razzista. È un Paese dove pullulano anche molti deficienti, come tutti i paesi del mondo – rimarca -. Quindi non posso assolutamente dire che l’Italia è un paese razzista. Se fosse un Paese razzista direi a questa signorina, che è anche molto brava, un’atleta meravigliosa, di tornare in Nigeria dove evidentemente c’è anche qualche cosa di più accogliente”, conclude Vittorio Feltri, senza fare sconto alcun
– Marco Bentivogli su Repubblica ci azzecca: “L’arroganza delle nomenclature dei partiti perdenti è ai massimi storici. Ancora credono che uno slogan a Sanremo, il progressismo chic dei talk o degli influencer, possano sostituire le capacità di rappresentanza di un partito veramente popolare”. Speriamo per il Pd che qualcuno legga queste frasi. E magari le capisca.
Il copione della Meloni sui migranti è il vecchio copione di Renzi, Letta, Draghi, Monti e di tutti i presidenti del Consiglio telecomandati da Bruxelles. Cercano di mettere in mezzo l’UE sul problema della immigrazione clandestina ma poi nessuno di questi muove un dito per fermare il traffico. Ognuno di questi ha aperto e tiene ancora spalancate le porte dell’immigrazione clandestina all’Italia.
Tutta l’ideologia della società aperta e della “regolarizzazione” dell’immigrazione clandestina viene dal conte Kalergi. Conte Kalergi che negli anni 20 del secolo scorso era lautamente finanziato dai Rothschild e dai Warburg. È lì che risalgono le radici del piano di distruzione dell’Europa cristiana.
La Meloni all’indomani della “vittoria” alle regionali si è limitata a fare una tiepida dichiarazione nella quale dice che il governo è più “forte”. Non ha provato in nessun modo a far valere il “peso” di queste elezioni nè nei confronti dei suoi alleati nè tantomeno per dichiarare che il governo può durare adesso 5 anni. Ha mantenuto il silenzio più completo su tutto questo. In altri tempi, il leader della coalizione avrebbe provato a capitalizzare al massimo il risultato delle urne. Qui invece non è accaduto per due ragioni principalmente. La prima è che l’urna è vuota. Non c’è più nulla dentro. 2 su 3 a Roma non hanno votato. La seconda è che Giorgia Meloni non sembra voler stare dove si trova. È la Meloni stessa che non vede l’ora di voler lasciare il cerino che Draghi le ha passato lo scorso lugli.
(FOnte: Cesare Sacchetti – Telegram)
Adesso ha votato il 40% degli aventi diritto e per LORO le votazioni sono valide con quelli che si incensano per aver preso il 54% del 40%. Ma il 54% quanti voti sono? I voti di una famiglia allargata?(ironico) A quanto deve scendere l’astensione per annullare le votazioni? Al 99% ? O anche con il 99% di astensione riterranno valide le votazioni ? Per me queste votazioni non sono valide.
un saluto roberto b
La #Sinistra ha preso un schiaffone dai romani e dai milanesi! I conti, quando si aprono le urne per prendere i voti, sono presto fatti:
Gli italiani sono MILIONI. 💚🤍❤️
I poteri forti sono POCHI! 💪
Questo la #Destra lo sa e vince. La #Sinistra non lo sa e perde!
A quelli che dicono “ma cosa festeggiate che a votare non è andato nessuno”,vorrei ricordare che le urne erano aperte per tutti.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso!
È andato a votare il 40% degli italiani quindi questa vittoria è una vittoria effimera!
Sui dati di S.REMO ho diversi dubbi!!!
Dei partiti ne abbiamo in molti le tasche piene.