Aumenta tutto, ma non gli stipendi che sono sempre troppo bassi!
Aumenta il costo di pane, pasta e latte… aumenta tutto! E se prima con cinquanta mila lire il carrello della spesa era mezzo pieno, oggi con cinquanta euro resta mezzo vuoto!
Insomma, il costo della vita è schizzato alle stelle e, invece, gli stipendi degli italiani sono rimasti fermi nelle stalle!
Non è la solita tiritera, ma la pura e semplice realtà di un costo della vita esorbitante e non direttamente proporzionale alla busta paga della stragrande maggioranza dei lavoratori italiani, ma evidentemente, un dato di fatto, che sfugge ai nostri governanti.
Una realtà che tutti gli italiani che campano di stipendio e di pensione e che pagano fino all’ultimo centesimo di imposte, sobbarcandosi anche le tasse di coloro che evadono ed eludono il fisco, vivono sulla propria pelle ogni volta che vanno al supermercato per la spesa, dal benzinaio per il pieno, all’ufficio postale per le bollette di luce, gas e spazzatura, oppure dal dentista o dal meccanico.
E’ tutto aumentato a dismisura rispetto a retribuzioni che sono ferme ormai da decenni. Le famiglie, anche per il rialzo dei tassi d’interesse imposti dalla Bce, sono in grave sofferenza e a fatica riescono ad arrivare a fine mese.
Ma per la politica, in tutt’altre faccende affaccendata, caro vita, retribuzioni, pensioni, scuola, sanità, sicurezza, trasporto pubblico, insomma il vivere quotidiano dei cittadini, non è una priorità. E il fatto che il cinquanta per cento degli aventi diritto non vada più a votare non li spaventa neanche un pò.
Sarebbe interessante vedere come andrebbe a finire se ci fosse il “quorum” per ogni tornata elettorale!
Landini, il ‘Bonus Befana’ e le responsabilità del Sindacato.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
Italiani sempre più poveri: uno su tre chiede aiuto ai genitori per arrivare a fine mese!
Dobbiamo tenerci ancora il vecchio ‘ferribotto’!
25 Aprile. La festa della confusione.
Debito pubblico: che cosa ci aspetta?
Gli stipendi d’oro dei dipendenti di Quirinale, Parlamento, ecc, ecc… quelli nessuno li riduce: è l’Italia delle caste!
hanno aumentato tutto! Adesso bisogna aumentare pure le buste paga.
Prima l’euro, poi le varie crisi economiche, poi il Covid e la guerra…. basta! E’ ora di aumentare lo stipendio dei lavoratori dipendenti, punto e basta.
Gli imprenditori hanno ripreso a macinare soldi a più non posso. Adesso è il momento di aumentare gli stipendi degli italiani!
Al ceto medio nessuno ci pensa: ci stano trascinando, poco a poco, sulla soglia della povertà!
Un parlamentare di destra o di sinistra che sia, per capire bene la situazione del ceto medio, dovrebbe percepire lo stipendio di un lavoratore dipendente, fare la spesa al supermercato, prendere autobus e metro tutti i giorni e recarsi in un ospedale per chiedere un esame o una visita specialistica. Solo allora capirebbe che è impossibile campare con 1200 euro al mese!
Se non si reintroduce la vecchia e sperimentata SCALA MOBILE, continuerà così. Giorgetta deve farsi il Tour europeo ed il paesello va a fondo o meglio è già a fondo
Tra le diverse misure che stiamo mettendo in campo per dare un concreto e incisivo sostegno alle famiglie maggiormente colpite dalla crisi, e in generale dal caro prezzi, oggi presentiamo la carta “Dedicata a te” per l’acquisto di beni di prima necessità. Il Governo c’è ed è pronto a fare la sua parte per aiutare al meglio gli italiani.