Arriva il grande caldo, ecco come pulire il condizionatore!

Con l’estate alle porte e il bisogno di rinfrescare gli ambienti è questo il periodo migliore per fare un po’ di manutenzione al condizionatore.

La prassi perfetta da seguire sarebbe pulire il condizionatore a maggio quando si inizia ad accenderlo in previsione dell’estate e ad ottobre prima di congedarlo per i mesi freddi! Se per la manutenzione straordinaria occorre l’intervento di un tecnico specializzato, per quella cosiddetta ordinaria, si può fare anche da soli. Come pulizia ordinaria, sicuramente di tanto in tanto, è necessario pulire l’unità esterna del condizionatore e gli split interni per rimuovere la polvere superficiale. Cambiare il filtro regolarmente (o lavarlo in caso di filtro riutilizzabile), serve a mantenere il condizionatore in ottime condizioni, specialmente durante i periodi di uso intenso. Ciò garantisce un flusso d’aria adeguato, evitando gli sprechi. Inoltre, un filtro pulito mantiene lo sporco fuori dalle bobine del sistema. Ogni condizionatore ha un suo modo per aprire lo split che viene illustrato nel libretto di istruzione. Di solito si raccomanda la pulizia del filtro almeno una volta l’anno, e questo è il periodo migliore. Ma se si vive in un zone molto polverose o inquinate o se si soffre di allergie la pulizia deve essere effettuata ogni 30-90 giorni. Vediamo subito nel dettaglio come pulire il condizionatore in modo corretto ed approfondito. Prima di iniziare qualsiasi manovra ricordarsi di staccare la presa dell’alimentazione elettrica per non correre rischi! Una volta che la corrente sarà stata interrotta togliere il coperchio esterno dello split e con un aspirapolvere lo sporco più evidente. Tolto il primo strato di polvere pulire con una spugna in microfibra che rimuove tutti i tipi di sporco, anche quello umido e l’unto. Per essere sicuri al 100% di fare una corretta sanificazione, spruzzare sul panno anche qualche goccia di detergente ad azione germicida che si asciughi velocemente e che igienizzi a fondo la zona creando un’invisibile barriera protettiva che aiuta a prevenire il depositarsi dello sporco! Dopo aver pulito la parte interna del condizionatore passiamo alla pulizia del filtro. Se il condizionatore ha all’interno dei carboni attivi si può togliere solo quelli esausti e lavare a parte con un po’ d’acqua tiepida quelli buoni. Per quanto riguarda il filtro vero e proprio – dotato di una rete di nylon – bisogna rimuoverlo delicatamente e togliere la polvere superficiale con l’aspirapolvere. Fatto questo si può lavarlo a mano con acqua tiepida e un sapone neutro. Dopo averlo risciacquato più volte farlo asciugare all’aria aperta, lontano dalla luce diretta del sole. Una volta che i filtri sono asciutti spruzzare su un pennello uno sgrassatore e passarlo in modo omogeneo su tutta la superficie del filtro. A questo punto si passa alla pulizia di tutte le bocchette di emissione e delle canalizzazioni del condizionatore. Solo quando le bocchette saranno asciutte e brillanti inserire di nuovo il filtro igienico all’interno dell’apparecchio. Per fare un lavoro ancora più accurato occorre igienizzare anche l’unità esterna del condizionatore perché è possibile che sia intasata anch’essa da pollini, smog e polvere! Staccare la corrente anche in questo caso e con un aspirapolvere rimuovere tutto lo sporco superficiale, passare poi un panno umido con un prodotto specifico che uccida tutti i germi e i batteri presenti. Controllare bene che le tubazioni esterne non siano rovinate, altrimenti farle sostituire da un tecnico. A questo punto accendere il condizionatore per assicurarsi che funzioni perfettamente e che l’aria esca in modo omogeneo. Finita la stagione estiva coprire l’unità esterna con un telo protettivo contro gli agenti atmosferici e lo sporco.

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