Inviolabilità del domicilio e legittima difesa.

di Ignazio Messina, Segretario Nazionale IdV. Da Milano ad Angri, da Bologna a San Giorgio Jonico, da Catanzaro a Leverano, da Padova a Monselice a Fidenza passando per Bolzano e Montecarlo: sono centinaia i Comuni italiani dove i cittadini stanno letteralmente facendo la fila per sottoscrivere la proposta di legge popolare dell’Italia dei Valori per rinforzare la legittima difesa, garantire l’inviolabilità del domicilio e consentire una difesa più libera a chi viene aggredito da ladri
e delinquenti nella propria abitazione. Abbiamo superato in queste ore le duecentomila firme raccolte, con una media di circa 3500 al giorno, e il trend è in continuo aumento (tanto che la nostra organizzazione interna è messa a dura prova). Sindaci di destra e di sinistra stanno mettendo a disposizione gli uffici comunali, e decidendo di andare oltre i colori politici di appartenenza per aiutare una proposta molto sentita dalla popolazione. Visto il crescente successo, pochi giorni fa persino la segreteria nazionale della Lega è dovuta correre ai ripari diramando una mail a tutti i rappresentanti istituzionali del partito avvertendo di non firmare la proposta di legge di Idv, che già in tanti stavano condividendo, perché in breve tempo sarebbe arrivata quella della Lega sullo stesso tema (ma che, sui territori, ancora nessuno ha visto). In casa mia, se mi aggrediscono, voglio potermi difendere senza la paura di finire davanti a un giudice. Perché se fermo un ladro facendogli male per impedirgli di scappare io rischio più di lui? È un paradosso. Io lo fermo, quello non consuma il colpo e va a processo per tentato furto. Meno grave del furto. Perché io l’ho fermato. Io, invece, vado a processo per lesioni. Magari aggravate. Rischio sino a quattro anni e sei mesi. Quello rischia forse sei mesi. Perché? La domanda è lecita. Legittima difesa. Se ne parla. Se ne discute. Nulla cambia per il codice. Per la gente invece monta la rabbia. Non si tratta di farsi giustizia da soli. Ma di avere giustizia. Con la nostra legge, la legge proposta dall’Idv sulla legittima difesa, tutto ciò non accadrà più. Riteniamo che il concetto giuridico di legittima difesa debba essere aggiornato e reso più aderente alla realtà che si vive tutti i giorni. Non vogliamo il Far West, ma a oggi di fatto i cittadini NON sono adeguatamente tutelati, e a loro va assegnata una maggiore protezione giuridica. Altro che slogan: duecentomila firme, in tempi di antipolitica, ci sembrano un risultato enorme. E non è finita qui. Aiutaci e comunicaci la tua disponibilità a sostenere la legge da noi presentata nel tuo comune all’indirizzo: ignaziomessinaidv@gmail.com e chiama allo 06.69923306. Sostienici il più possibile. 

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