Anno nuovo, giravolta nuova! Grillo garantista a Roma, e pro Euro, Ttip e Immigrazione a Bruxelles!

Giravolta dei 5stelle. Beppe Grillo, dietro al paravento della democrazia diretta e dell’uno vale uno, prima fa decidere dalla Rete che i suoi amministratori se indagati dalla magistratura non saranno più costretti a dimettersi e poi fa decidere sempre dalla Rete che i suoi parlamentari europei dovranno abbandonare il gruppo euroscettico di Farage, l’Ukip, per entrare nell’Alde, il gruppo più favorevole all’Europa dell’euro, delle banche, delle lobby, dell’immigrazione e del Ttip, il trattato per il commercio Transatlantico. Tutte bestie nere non solo
per gli attivisti pentastellati, ma anche per i pezzi da novanta del M5S. “Meglio soli che male accompagnati e un po’ ipocriti” scrive Carlo Sibilia, ex membro del direttorio che si è speso molto sui temi della sovranità monetaria. “Votare informati è importante – scrive Sibilia – Ecco cosa diceva il gruppo Alde di noi meno di 3 anni fa: Per completezza, si segnala che anche Alde, il gruppo più europeista e federalista esistente al PE, ha espresso una posizione unitaria, la quale tuttavia ha considerato i sette punti per l’Europa del M5S come ‘completamente incompatibili con la loro agenda pro-Europa” definendo il M5S ‘profondamente anti europeo’ e il suo programma ‘irrealistico e populista’”. “Alde – incalza Sibilia – è anche favorevole alla clausola Isds nel Ttip. E quindi al Ttip stesso. Del resto se si definiscono liberali ci sarà un motivo. Alde ha boicottato tutte le candidature del M5S alla presidenza e alla vicepresidenza di commissioni del parlamento europeo. Decidete se meglio soli (vi ricordo che il parlamento europeo non ha iniziativa legislativa, cioè, per intenderci i deputati non possono proporre leggi) o male accompagnati e un po’ ipocriti. Buon voto”, conclude Sibilia. Sono con lui in molti, da Nicola Morra a Michele Dell’Orco. Riccardo Nuti, deputato M5S sospeso, è ancora più esplicito e accusa la nuova corrente democristiana dentro il M5S: “Non ci si può alleare per una manciata di poltrone. Se per contare qualcosa bisogna perdere la propria anima, la propria coerenza, la propria faccia forse meglio da soli ma con dignità. Non so chi consigli queste cose a Beppe (i democristiani nel M5S sono tanti)”. Luigi Di Maio e Di Battista, obbediscono agli ordini del capo carismatico, e si sono limitati a rilanciare il voto, avallando di fatto la posizione del blog che caldeggia il cambio di casacca dentro il Parlamento europeo. Insomma, da Farage agli ultra-liberali di Alde, dal No al Sì all’euro, Grillo cambia rotta e mobilita le truppe del web per fargli approvare decisioni già prese! Tre le opzioni tra le quali i militanti sono chiamati a scegliere sul blog di Beppe Grillo: 1. Confluire nel gruppo politico Alde; 2. Confluire nel raggruppamento dei Non Iscritti; 3. Rimanere nel gruppo politico Efdd, nato dall’unione con l’Ukip e formato anche da gruppi politici minori. Grillo caldeggia la prima scelta, sostenendo che “Alde conta 68 eurodeputati e con la presenza del M5S diventerebbe la terza forza al Parlamento europeo” che potrebbe così “acquisire un peso specifico nelle scelte che si prendono. Significa – spiega – rappresentare l’ago della bilancia: con il nostro voto potremo fare la differenza e incidere sul risultato di molte decisioni importanti per contrastare l’establishment europeo.” Ma il trasloco forzato all’Alde è un incubo per la base del M5S, tant’è che l’improvvisa chiamata al voto di questi giorni ha colto di sorpresa molti europarlamentari M5S. I più non sapevano della repentina accelerazione, anche se il divorzio con l’Ukip era nell’aria ormai da tempo e i tentativi portati avanti con i Verdi a dicembre, e poi falliti, resi noti a tutti. Ma in molti, tra i 5stelle, non vedono di buon occhio un’alleanza con l’Alde, caldeggiata sul blog da Beppe Grillo. Comunque, per la cronaca, si è votato ieri dalle 10 alle 19 e si voterà anche oggi dalle 10 alle 12.
RISULTATO DELLA VOTAZIONE ON LINE. La votazione online indetta sul blog di Beppe Grillo dice sì alla proposta di passaggio del M5S nel gruppo europeo Alde. Alla votazione, si legge sul blog, “hanno partecipato 40.654 iscritti certificati. Ha votato per il passaggio all’Alde il 78,5% dei votanti pari a 31.914 iscritti, 6.444 hanno votato per la permanenza nell’Efdd e 2.296 per confluire nei non iscritti”, ovvero nel gruppo Misto.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *