“Willy era solo un immigrato”, la frase choc dei familiari dei killer.

di Antonello Laiso. “Willy era solo un immigrato”! È stata quest’orribile frase pronunciata dai genitori dei picchiatori che è seguita all’ancora più orribile gesto di ferocia che ha ucciso un ragazzo capo verdiano di 21 anni, Willy.

Al di là di tutti pro e contro che in queste circostanze vengono sparati a zero dall’opinione pubblica, dobbiamo pensare che siamo tutti, voglia o non voglia un po’ corresponsabili di una società che è sempre più allo sbando dal punto di vista dei valori e dell’educazione fin dalle sue basi, all’interno dei nuclei familiari…

Da dove provengono i virus della prepotenza, della violenza, della vigliaccheria, del disprezzo della vita, della stupidità, degli infiniti tatuaggi, da quei muscoli pompati da quegli androgeni, da quegli stupidi ed infantili selfie a dimostrare una superiorità che cela al contrario una realtà di un vuoto di un nulla, queste tragedie gettano nella disperazione ma spesso ce ne accorgiamo troppo tardi.

I frutti degli alberi non cadono lontano da esso, i genitori di tali esseri e non bestie poiché potremo offenderle, non si accorgevano dei comportamenti dei loro figli?
Che lavoro svolgevano tali esseri, per andare in giro con auto da oltre sessantamila euro?

Possiamo reprimere, incarcerare, fustigare, giustiziare finché vogliamo, ma fintanto che alla base delle scelte educative di una società vi sono per primi il profitto, la sopraffazione, l’arrivismo, il mero godimento personale ed egoistico del bene pubblico, il narcisismo patologico, allora non potranno che nascere e crescere dei potenziali criminali privi della capacità di riconoscere i valori fondamentali della convivenza civile e pronti ad imporsi con la violenza e la prepotenza.

Le cose potranno cambiare quando ciascuno si sentirà partecipe e consapevole che si deve agire ognuno per il proprio vissuto nell’educare se stessi e gli altri al rispetto del valore di ogni esistenza umana.

Almeno lo si spera, come si addice per tali esseri una pena che anche feroce come l’ergastolo, non potrà mai ripagare quella vita cancellata.

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3 Responses

  1. Antonello Laiso ha detto:

    Si Vezia, sottoscrivo.

  2. Giacomo-TO ha detto:

    Purtroppo una politica SCRITERIATA sull’Immigrazione è in grado di produrre certi mostri di violenza.
    Non parlo della responsabilità penale che è PERSONALE, parlo di una irresponsabilità politica di buonisti interessati al vil denaro

  3. Vezia Lucia ha detto:

    Perfetta sintesi della violenza in chi non può offrire altro nella vita e nei rapporti interpersonali.

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