Una politica litigiosa e inconcludente che non sa e non vuole decidere.
di Redazione. Continua lo scontro tra Governo e Regioni sulla riapertura delle scuole con o senza l’uso delle mascherine, così come il braccio di ferro tra Roma e la Sicilia sul problema migranti.
Un film già visto. Una pantomima stigmatizzata da dichiarazioni e smentite, pareri e contro-pareri, ordinanze e impugnazione delle stesse, che non arriva mai alla soluzione dei problemi.
E’ come quando si affrontano due squadre di calcio senza nè gambe nè testa che si accontentano del pareggio e fanno melina a centrocampo.
Nella fattispecie politica del caso, Governo ed Enti Locali giocano a rimbalzarsi responsabilità e competenze proprio perchè non sanno che pesci prendere.
Gli unici pesci che sanno ‘prendere’ sono i lauti stipendi, alla faccia di quei cittadini che per portare a casa quanto loro intascano in un mese devono lavorare sodo da mattina a sera e per un anno intero!
Raassegnamoci, dopo il Recovery Fund dobbiamo stare zitti e ubbidire agli ordini della Troika che per il momento ci ORDINA di accogliere i migranti, ma il peggio deve ancora arrivare!!!!
Ci tengono per il collo!!!!
L’ITALIA ha una posizione strategica, questa posizione implica che l’Italia deve avere una sovranità molto limitata, chi veramente decide non è certo sotto i riflettori, dove compaiono le marionette.
Ma anche se ci fosse una Rivoluzione, chi prenderebbe il posto dei ruba-galline sarebbe pur sempre un ITALIANO!!!! No non è una Rivoluzione che può salvarci, ma una invasione massiccia di stranieri che poi prendano il potere e ci governino.
Purtroppo, anche io ne faccio parte, il popolo italico è un popolo che tiene famiglia e spera che sia qualcun altro a risolvere i suoi problemi.
Ogni popolo ha il governo che merita – se non ci sarà una Rivoluzione civile e gandiana, questi politicanti da operetta ci riempiranno di POVERETTI che qualcuno dovrà mantenere.
La colpa non è dei migranti, ma di chi specula sulle aspettative di Povera gente.