Un fiore a tutte le mamme del mondo.

di Antonello Laiso. Quest’anno la festa della mamma ha un sapore speciale.

Un sapore un pò amaro nel ricordare anche quelle mamme che non ci sono più, un ricordo che in questo caso si vive con malinconia e nostalgia e non con l’allegria della festa.Un pensiero ed un forte abbraccio va a tutte le mamme del mondo e soprattutto alle mamme ucraine.

A quelle mamme che spesso abbiamo visto con gli occhi lucidi  e con  con quei figli piccoli tra le braccia fuggire dalla mostruosità della guerra.

A quelle mamme che hanno scritto sulle spalle dei loro figli piccoli con pennarello indelebile le loro identità e qualche numero telefonico per non farli perdere.A quelle mamme  private nella loro dignità costrette a lasciare le proprie case, ricordo di  una vita e di tanti sacrifici fatti.

Un significato speciale per una festa che per tante mamme non lo può essere perché non si può festeggiare quando si lotta  per  una sopravvivenza propria e dei propri figli sia pure in condizioni estreme ed invivibili.

Una festa in cui è doveroso ricordare anche a tutte quelle mamme uccise dai loro compagni, vittime di femminicidio, un virus inarrestabile.

Un fiore allora a tutte queste mamme, comprese le nostre.

Spero non aver dimenticato nessuna mamma, ma nel caso una mamma perdona sempre perché l’amore di  una mamma  è unico e insuperabile .

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