Povera Italia!
di Agatino Manganaro. Nel drammatico momento che stiamo vivendo forse consola poco sapere se il nostro paese è messo meglio o peggio di altre nazioni, quello che conta adesso è uscirne quanto prima e con le conseguenze minori. Tralasciando quindi per un momento l’aspetto sanitario, non si può evitare di riflettere su due eventi che, benchè distanti sia temporalmente che come focus, hanno però un denominatore comune: l’immagine dell’Italia.
Primo evento, 18 pescatori quasi tutti italiani sono sequestrati da quasi due mesi dalle “autorità” libiche sulla base di motivazioni che fanno a cazzotti con il diritto internazionale.
Secondo evento, a seguito degli ultimi attentati terroristici di matrice islamica in Francia ed Austria, l’Italia non viene invitata a partecipare alla riunione di coordinamento indetta da Macron ed alla quale hanno partecipato molti elementi di spicco della UE ed alcuni premier.
Nel primo evento appare evidente che, fermo restando l’opera di intelligence che senz’altro stanno svolgendo i nostri servizi di sicurezza, il nostro Paese non gode di un grande peso politico, nonostante i consistenti aiuti umanitari e non solo che la Libia riceve dall’Italia.
Quello che preoccupa è che probabilmente una delle cause di ciò è da ricercarsi nella scarsa (nulla) esperienza e peso specifico del Ministro degli Esteri, ammesso che abbia capito che sono prigionieri in Libia e non in Libano!
Nel secondo evento invece è evidente, e direi anche logico, che l’Italia venga vista come responsabile della morte dei cittadini francesi. Meglio avrebbe fatto, a mio parere, il governo a scusarsi piuttosto che avventurarsi in giustificazioni e scaricabarile a dir poco avventurosi, che tanto per cambiare avevano Salvini come protagonista. Anche in questo caso mi sembrano evidenti le responsabilità della Ministra degli Interni che, invece di chiudere i confini in un momento delicato, ha preferito (per interesse o per incapacità?) aprire tutto.
Due ministeri di primo piano ma un unico riferimento, il Presidente del Consiglio. Colui che rappresenta il Popolo Italiano, colui che dovrebbe fare i nostri interessi, colui che dovrebbe renderci orgogliosi di essere italiani, colui che ci sta facendo dire da troppo tempo ormai “POVERA ITALIA”!
A Napoli si dice
Quando la gatt anon può arrivare al lardo dice che è.marcio…..
Dilettanti allo sbaraglio evvai
…mi scuso per l’intrusione. Ma di quali miracoli si sta parlando? Piuttosto mi sembra che la situazione sia precipitata in maniera irreversibile e che non ne usciremo più fuori. Siamo sommersi dai debiti e con una classe dirigente, ad essere benevoli, inadeguata…
Vero Giusi la bacchetta magica nessuno la ha già si sta facendo miracoli di quest’Italia ereditata da lunghi Governi dei tempi del Bunga Bunga e della Roma ladrona….
Saluti
Cara Donatella,
Penso che nessuno abbia la bacchetta magica, ma penso pure che ci sono politici buoni e cattivi, come in tutte le categorie. Forse oggi al governo ci sono i peggiori, salvo rarissime eccezioni che lascio a te indovinare….
Se al Governo c’èra qualcuno altro sarebbe stata Grande Italia…..????!!!