Torino, prima ‘città rifugio’ per i difensori dei diritti umani in pericolo.
di Riccardo Noury. Torino sarà la prima “shelter city” (città rifugio) in Italia per i difensori dei diritti umani in pericolo.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel capoluogo piemontese (nella foto, un momento della conferenza stampa) nell’ambito di una serie di progetti che coinvolgono Amnesty International Italia, Cifa Onlus, Hreyn e Cooperativa Doc.
Le “shelter cities” sono città disponibili a offrire rifugio temporaneo (dai tre ai 12 mesi) ai difensori dei diritti umani seriamente minacciati, all’interno dei loro paesi, a causa del loro operato.
In questi anni Amnesty International Italia ha lavorato anche insieme alla Rete “In Difesa Di – per i Diritti Umani e chi li difende” per promuovere la creazione un network di città rifugio in Italia: la Rete ha coinvolto le città di Padova e Trento in cui si sta avviando un percorso simile.
Il programma di ospitalità, che Amnesty International ha già sperimentato in alcuni paesi europei, intende costruire connessioni e collaborazioni all’interno della città di Torino per contribuire a costruire una comunità solidale che riconosca i rischi che i difensori dei diritti umani affrontano, provando a facilitare iniziative che sostengano il loro benessere e consentano loro di lavorare in un clima migliore.
Il Comune di Torino predisporrà un alloggio adeguato per il beneficiario per tutta la durata del periodo di accoglienza.
Il progetto partirà nel 2020 e, grazie al coinvolgimento della società civile sul territorio, si prefigge di valorizzare in maniera significativa il lavoro del difensore, con il duplice obiettivo di garantire un periodo di riposo temporaneo e promuovere occasioni di approfondimento e scambio con le organizzazioni della società civile.
La storia dovrebbe insegnarci come questa non si l’unica “invasione” che l’Italia sta subendo. Qui da noi sono sempre venuti cani e porci, dai tempi dell’Impero Romano che importava schiavi da tutto il mondo fino ad allora conosciuto, da Attila e gli Unni, dai Normanni, dai Greci, ecc, ecc,
Eppure l’italiano – mutato geneticamente – sopravvive e continua a non cambiare il suo atteggiamento : forte con i deboli e furbo con i fessi, sempre pronto a fregarti!
In un paese dove la giustizia e la certezza della pena si sono ridotti ad un gioco a “guardia e ladri” con i ladri che inseguono le guardie potete dire tutto quello che volete egregi tromboni del web!
I diritti umani dei cittadini italiani, ma gli Italiano sono vecchi, hanno la colpa di non figliare, mentre i buoni che arrivano da fuori figliano eccome, questa è la tesi dei sinistri purtroppo!!!
BRAVISSIMA HELP, ora per distrarci hanno creato Greta – i gretini – le sardine.
Così ci distraggono e ci fanno passare tuttele Tasse che vogliono, ma tanto c’è Striscia,….e siamo tutti felici…
Carissimo Giacomo, fra poco molti di noi faranno la fine degli Indiani, ci metteranno nelle riserve.
Questa non è più casa nostra ma loro e lo dico col massimo rispetto.
La colpa non è “loro” ma di politici che non ricordano chi paga loro il Ricchissimo stipendio:NOI Italiani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oppure in Ufficio! Molti Vigili non per loro colpa sono addetti ad Ufficio, mentre sarebbero molto + utili in strada. Io non ho dato dell’ignorante a nessuno! Ho parlato di Maggioranza o no di lei professore Lucianino-TO.
Se non gradisce spaccio e delinquenza, dovrebbe essere ben lieto che la Polizia Urbana svolge compiti di Polizia.
La riverisco e Le auguro un felice Natale.
Stimatissima Dottoressa Volpina,
Lei mi sta dando dell’IGNORANTE, ma non si può sapere tutto e conoscere ogni cosa. Pertanto La ringrazio della sua informativa così quando non vedo un vigile urbano ad un incrocio so che no sta lì a regolare il traffico perchè impegnato come lei mi erudisce in indagini investigative.
Sig.Lucianino-TO: I VIGILI sono “poliziotti” a tutti gli effetti e mi sembra che Lei ignori questo piccolissimo particolare.
E’ dovere dei VIGILI:
1) Fare polizia Amministrativa.
2) Fare multe.
3) Coadiuvare le Forze dell’Ordine, nella prevenzione dei reati.
Fare multe NON ESCLUDE prevenire i reati.
Il grande male della maggioranza IGNORARE tante cose e parlare per dare fiato alle trombe.
Renzi, Salvini, Grillo e compagnia cantando pari sono: se ne fregano di tutti noi, pensano solo alla loro di pancia!
gentile HELP, da tempo grazie al Jobs Act ovvero la distruzione dello Statuto dei Lavoratori, il datore di lavoro è diventato una divinità:Grazie renzi.
Ordine. Pulizia. Legalità. Non puoi aspettarteli dai sinistri! ma devi rivolgerti altrove….
Appendino – Raggi. Un binomio devastante. Ma perchè ce le dobbiamo sorbire per tutta la legislatura? Non possiamo licenziarle prima dei 5 anni? Lavoro alla Conad e mi hanno detto che a fine anno chiudono e ci licenziano tutti!
A noi sì – pure che facciamo con capacità e competenza il nostro lavoro.
A loro no – con tutti i disastri che solo loro sanno combinare!
E allora cosa dovrebbero fare i vigili? Impedire lo spaccio e lasciarvi parcheggiare in terza fila e passare col semaforo rosso? Dura Lex sed Lex, ma per tutti! Neri e Bianchi.
Gli abitanti di Borgo Aurora Rossini, quelli di Barriera di Milano, di S.Salvario,…
vivono nel DEGRADO. Se fai un giro in corso Vercelli (Torino) vedi auto in doppia e tripla fila.
Molti Bar sono malissimo frequentati,…, ma la Polizia Municipale è super impegnata più che in operazionid “polizia” in multare gli automobilisti, non è pericoloso.
E’ invece pericoloso prendersela con la delinquenza soprattutto d’inportazione
Attento Giacomo-TO c’è il rischio di essere accusato di razzismo,…Oggi ovvero fino dagli anni’90 è iniziato il fenomeno…La zona attorno a Porta Palazzo è una zona abitata da non italiani, gli italiani hanno dovuto cambiare aria. Purtroppo c’è poco da stare allegri con questa giunta che non solo non risolve nulla, ma macella di MULTE MULTE MULTE MULTE gli automobilisti, senza curarsi dello spaccio che giorno e notte c’è:denunciato addiruttura da parroci e Curia.
Una domanda, ma i diritti umani dei Cittadini italiani che:
1) Dormono in automobile?
2) Dormono sotto i portici e chiedono l’elemosina.
3) Hanno la loro abitazione venduta all’Asta?
4) Debbono raccogliere gli avanzi dai mercati?
5) Hanno perso o stanno per perdere il lavoro?
6) Debbono chiudere i loro esercizi perchè oberati di tasse e fisco?
7) Rischiano di perdere milioni con gli strumenti finanziari che il Comune di Torino, si ostinaa mantenere in piedi. Uscendo si recuperano centinaia ecentinaia di milioni di Euro.
Giunta Appendino in capace di risolvere, alla faccia di 385 pagine di programma.
Che DIO ci scampi e liberi.