Texmex Shaman pubblica “Whew”, il singolo è una fusione di epoche rock con uno stile vocale retrò punk.
di Collapse Agency. Una fusione di epoche rock che celebra gli stili vocali punk-glam retrò più cool dagli anni ’80 fino agli anni ’90. Chitarre rock ad alta potenza per farti sudare il fattore Whew! Questo è il nuovo singolo di Texmex Shaman con l’artista canadese Rekha.
TexMex Shaman è un progetto dell’artista poliedrico Stephen Watkins, fondato nell’ottobre 2018. Il chitarrista, cantautore e produttore d’avanguardia con oltre 20 anni di esperienza. Stephen Watkins scrive e si esibisce da oltre 30 anni. Dopo aver conseguito una laurea in musica presso l’Università del North Texas, ha trascorso gli anni ’90 in tournée in Texas e negli Stati Uniti meridionali. La sua passione per suonare dal vivo lo aiuta a creare canzoni abbastanza complesse da poter essere ascoltate più e più volte, offrendo nuovi elementi ed emozioni ad ogni ascolto.
Watkins ha creato TexMex Shaman per essere una risposta alla musica commerciale e aziendale che segue formule e convenzioni. Un musicista che innova i generi musicali e accompagna gli ascoltatori in un viaggio uditivo tanto fluido di consapevolezza quanto musicalmente brillante, TexMex Shaman è una nuova versione della musica moderna.
Landini, il ‘Bonus Befana’ e le responsabilità del Sindacato.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
Italiani sempre più poveri: uno su tre chiede aiuto ai genitori per arrivare a fine mese!
Dobbiamo tenerci ancora il vecchio ‘ferribotto’!
25 Aprile. La festa della confusione.
Suviana: dolore e rabbia, ma mai rassegnazione per le morti bianche.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…