Tasse, tante. Stipendio, poco. Servizi, zero, nada, nisba, picche!
Dai dati ufficiali del Ministero delle Finanze risulta che nel 2015 il prelievo fiscale in Italia continua ad aumentare. Infatti, nei primi sei mesi dell’anno le tasse statali e locali sono complessivamente aumentate di 3,2 miliardi di euro (+1,5% sul primo semestre 2014). E per capire l’enormità di questa cifra, basti pensare che l’aumento di tutto il 2014 fu di 2,7 miliardi (+0,6% sul 2013). Insomma, le chiacchiere stanno a zero e i gufi a casa loro. La verità è che da quando c’è a Palazzo Chigi il “premier senza voto”, le tasse in Italia aumentano costantemente e questo, oltretutto, in assenza di servizi commisurati a quanto gli italiani sono costretti a versare nelle casse dello Stato e senza una reale ripresa dell’economia e dell’occupazione. Grazie al “premier senza voto”, lo Stato, le Regioni ed i Comuni offrono agli italiani sempre meno servizi, ma riscuotono sempre più tasse e sempre dai “soliti fessi”, altro che la svolta buona e l’Italia cambia verso, qui le tasse crescono e gli stipendi calano!
Mah, hai messo insieme di tutto un po', con il jobs act avevi con te tutta la destra, Marchionne, e…
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Non capisco come mai nel 2024: il codice civile ed il codice penale in ITALIA siano ancora quelli del Ventennio!!!…
Io non voto più dal 1994. Mi rivedranno nella cabina elettorale solo quando mi daranno una pensione decente