Stipendi, mai così bassi dal 1982!

Che in Italia le buste paga fossero le più ‘magre’ d’Europa non era certo un mistero, tant’è che lo stesso ‘governo renzi’ – pace all’anima sua – ci aveva fatto sù addirittura una ‘brochure’ per invogliare gli imprenditori stranieri ad investire nel Bel Paese, dove un ingegnere italiano guadagna 38.000 euro all’anno contro i quasi 50.000 intascati dal suo omologo europeo! E adesso la conferma ufficiale arriva pure dai dati dell’Istat,
secondo i quali a novembre l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie sarebbe aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,5% nei confronti di novembre 2015, segnando l’incremento più basso dall’inizio delle serie storiche, nel 1982. Complessivamente, nei primi undici mesi del 2016 la retribuzione oraria media è cresciuta dello 0,6% rispetto al corrispondente periodo del 2015. Le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dello 0,7% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: commercio (2,0%); alimentari, bevande e tabacco (1,8%); energia elettrica e gas (1,4%). Guarda caso proprio lì, dove i costi di bollette e commissioni schizzano alle stelle! Ma a risollevare la media delle buste paga italiane ci sono gli ‘stipendi d’oro’ dei parlamentari, dei consiglieri comunali e regionali, dei dirigenti pubblici e privati, dei dipendenti delle Banke, della Camera, del Senato, insomma delle ‘caste’!!!

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