Stipendi, in 9 anni aumentati di soli 6 euro al mese!

L’economia italiana ristagna nelle paludi della crisi fondamentalmente perché gli italiani, quelli a stipendio fisso, guadagnano troppo poco a fronte di un costo della vita in continua crescita. Non a caso le nostre buste paga sono le più leggere di tutti i paesi Ue.

Il reddito medio procapite degli italiani nel 2008 era pari a 22.154 euro. Nel 2017 è aumentato arrivando a 22.226 euro. Per la prima volta negli ultimi 9 anni, il reddito medio procapite dei lavoratori italiani è quindi aumentato di 72 euro all’anno che diviso per i 12 stipendi annuali porta in busta paga la cifra, da capogiro, di ben 6 euro di aumento al mese! Troppo poco per far fronte al caro vita, un’inezia, una miseria, una vergogna! I dati sono stati diffusi dal Mef, attraverso le tabelle contenute nel Documento di economia e finanza. Logicamente si parla di ‘medie’ per cui, come la storia del ‘pollo statistico’ di Trilussa insegna, se qualcuno mangia un pollo, e qualcun altro no, in media tutti hanno mangiato mezzo pollo. A stigmatizzare il concetto è un’altra informazione che arriva dall’indice di disuguaglianza del reddito disponibile. Nel dossier parlamentare, che accompagna il Def, si sottolinea che negli ultimi anni la distanza tra poveri e ricchi è andata aumentando, raggiungendo il livello massimo nel 2017. Insomma, nel Belpaese c’è chi si abbuffa e chi fa la fame, ma la media del reddito procapite ci dice che bene o male mangiamo tutti!