Se noi siamo razzisti è perchè voi siete idioti!

di Maria Pia Caporuscio. Vorrei chiedere a questa, per davvero irresponsabile classe politica, che senso ha dare abitazioni popolari a dei nomadi. Nomade significa errante, girovago e dunque? Da dove nasce questa urgenza (e stranamente in un momento di crisi terrificante) di fornire delle civili abitazioni a gente che da venti secoli vuole scorrazzare in tutto il mondo? Proprio adesso sentirebbero la necessità di fermarsi? Oppure è la vostra presunzione a volere rendere possibile l’impossibile? Vi preoccupate di fornire abitazioni a chi è abituato (da sempre e per scelta) a dormire sotto le stelle e lasciate in strada chi invece, avendo perso il lavoro non può più permettersi di pagare un affitto? Ma per caso vi siete bevuto il cervello oltre alla coscienza? Con quale coraggio date le pochissime case popolari agli zingari e lasciate i connazionali senza un tetto dove ripararsi dal freddo e dalla pioggia (cui non sono abituati) dopo averli ridotti in miseria privandoli del lavoro, della casa, della dignità se non pure della famiglia, quando era vostro sacrosanto dovere utilizzare le risorse pubbliche e private senza lasciare indietro nessuno?
Ma con quale coraggio osate sfidare una popolazione che continua a mantenervi nel lusso con tasse a livelli insostenibili, agevolando chi vive di usura e di furti? E colmo dei colmi ci accollate persino le bollette del gas e della luce che dovremmo fornire gratis a questa gente, mentre i nostri fratelli sono costretti a dormire sotto i ponti? Ma vi rendete conto di quello che state facendo? O siete idioti del tutto? Volete scatenare una guerra civile ribattezzata (tra poveri)? E non venite a parlarci di razzismo visto che ignorate persino il significato di questa parola! Razzismo è una concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze e a noi non è mai passato per la testa di pensare una simile cosa! Quello che voi chiamate razzismo, è in realtà discriminazione e può essere riferita anche in senso opposto, ossia nei nostri confronti! Mi piacerebbe porvi una domanda: se vi trovaste dinanzi ad un disastro atomico o naturale che sia e riusciste dopo giorni a procurarvi un po’ di cibo, lo dareste ai vicini di casa o ai vostri figli? Nessuno crede che salvereste i vicini di casa lasciando morire i vostri figli! Questo non si chiama razzismo, ma sopravvivenza, logica, buon senso, come recita la saggezza popolare: prima i tuoi poi gli altri se puoi. Se puoi!Cosa pretendete da un cittadino italiano, che dopo averlo preso a schiaffi porga l’altra guancia? Dimenticate che chi lo fece è poi finito sulla croce? Inoltre a che serve essere italiano, francese, russo o americano, solo per pagare le tasse? Per andare a farsi ammazzare in paesi lontani quando li richiamate alle armi? O anche per avere i sacrosanti diritti che gli spettano, per essere un cittadino nato in questo paese? Troppo comodo volere la botte piena e la moglie ubriaca, non vi pare? E vada per i profughi che si riversano sulle nostre coste per sfuggire alla morte, anche se a farsene carico dovrebbero essere quelle nazioni che scatenano i conflitti per ricavarne interessi economici, però aiutare dei poveri cristi, non è un dovere ma un atto d’amore che ci appartiene! Ma gli altri, a tutti gli altri che vivono nei paesi d’Europa nelle nostre medesime condizioni, non dovrebbe essere permesso di emigrare senza la garanzia di un lavoro certo, senza il quale è giocoforza, venire a delinquere! Inutile girarci intorno, è sacrosanto compito dello Stato quello di governare i propri cittadini, che non possono essere privati delle vitali necessità di sopravvivenza, e nemmeno equiparati agli stranieri, perché ciò significa andare contro natura: sono i cittadini italiani a mettere la nazione e la propria vita nelle vostre mani e solo ad essi dovreste sentirvi obbligati a rispondere!

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