Se gli italiani dovessero eleggere il Presidente della Repubblica, sarebbe un plebiscito per Mario Draghi. Ma i partiti la pensano diversamente…

Alle 11 di oggi givedì 27 gennaio, si terrà la quarta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica che vedrà il quorum scendere a quota 505. Ma non basterà neppure questo, perchè tra i partiti regna il caos ed un nome su cui convergere ancora non c’è.

Dopo l’ennesima fumata nera che certifica un Parlamento diviso e contrapposto, centrodestra e centrosinistra sono ad un punto morto e navigano nel buio più profondo.

Alla Signora Maria, come abbiamno già avuto modo di dire, poco gliene tange di chi verrà eletto al Quirinale perchè chiunque salga al Colle poco e niente cambierà della sua vita. Infatti, il giorno dopo l’elezione del Presidente della Repubblica per la Signora Maria la pensione resterà sempre la stessa, e le bollette in scadenza non gliele pagherà certo il nuovo inquilino del Quirinale!

Una cosa però è certa: lo spettacolo che la politica sta offrendo agli italiani e a tutto il mondo è a dir poco ridicolo.

Tutti i leader di partito dicono di non porre veti, ma poi calano la mannaia sulla testa di ogni possibile candidato che non sia della loro parte e anche se fosse uno di loro resterebbero da disarmare i ‘franchi tiratori’ sempre con la mannaia in mano.

Tutti i grandi elettori dicono di volere un Presidente di alto profilo, come se al Quirinale fosse mai stata eletta una ‘mezza tacca’.

Tutti dicono di lavorare per il bene del paese, ma in realtà pensano solo al loro di interesse, e nello specifico a mantenere le loro terga ben incollate alla poltrone il più a lungo possibile.

E comunque c’è un nome su tutti che gli italiani, oggi stesso, voterebbero ad occhi chiusi: Mario Draghi.

Ma la politica nutre una sorta di timor domini nei confronti dei migliori e allora – come fanno gli scolaretti – preferisce che in classe rimanga la supplente – per continuare a  fare… casini – piuttosto che il Professore che li mette tutti in riga con un solo sguardo.

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16 Responses

  1. Serenella C. ha detto:

    Casini? Colpito e Affondato!
    Avanti il prossimo….

  2. Giacomo-TO ha detto:

    Tra Draghi e Casini c’è la stessa differenza che esiste tra la Juventus e la Viterbese!

  3. Vale'88 ha detto:

    Ieri sera sembrava tutto fatto per Pierferdy e invece…. lo hano impallinato!
    Tutto da rifare e presto ritorneranno a pregare Draghi di salvarli dalo stallo!

  4. Taurus ha detto:

    I problemi del Paese, basta vedere il n°dei morti sul lavoro, sono tutti lì in attesa di essere risolti. CONTE&DRAGHI due facce della stessa medaglia, due signori non certo eletti che qualcuno, ha voluto come premier per non fare.
    Questi due signori, sono arrivati nel momento peggiore, una pandemia che è un ulteriore problema che si somma ai numerosi ed annosi problemi.
    Chiusure, divieti, green pass, ecco le soluzioni che stanno mettendo in ginocchio la nostra povera economia.
    I settori agonizzanti dal turismo alla ristorazione,…, non si contano.
    Il costo della nave quarantena per coloro che ci portano gli scafisti (grati alla Lamorgese) è di 6.000.000 di euro al mese, con questa cifra quante famiglie italiane si potrebbero aiutare. Case, sussidi, aiuti a chi arriva e non ha versato 1 euro alle casse dello Stato, mentre per i Cittadini italiani solo tasse e rampogne.
    I nemici sono i NOVAX, sui quali scaricare tutto quello che la politica ha combinato. Questa politica poltronara ed incapace, succhia soldi al Popolo al quale non da più leggi, visto che ci pensa Draghi coi DPCM a fare e disfare.
    Un sistema putrescente che oltre a marcire lui, rischia di necrotizzare il Paese.
    Appena eletto l’inquilino del Quirinale (monarca presidente) sarà bene andare a votare per avere un nuovo Parlamento che speriamo sia meglio dell’attuale, che brilla per inconcludenza!!!

  5. loZio ha detto:

    La Maratona di Mentana… uno sproloquio di menTANate: non sanno più che dire e sparano bombe, inutili, ma li pagano pure a questi qua?

  6. Ale S. ha detto:

    Abbiamo la memoria corta: Mattarella, ad esempio, non fu un nome condiviso. La verità è che il candidato per il Colle è stato nella maggior parte dei casi eletto da una parte (e guarda caso sempre dalla sinistra) Indice rivolto verso il basso

  7. RexPublica ha detto:

    Conte: ‘Disponibilità per un incontro’???
    Ma perchè fino ad oggi non vi siete mai incontrati, cosa avete fatto?
    PENA.

  8. Scheda Bianca ha detto:

    Qarta votazione. Il centrodestra oggi si astiene. M5s, Pd e Leu votano scheda bianca. Anche Iv voterà scheda bianca.

  9. Giacomo-TO ha detto:

    Draghi al governo lo ha imposto soltanto l’inconcludenza dei partiti che non hanno saputo dare un governo al paese, altro che finanza mondiale e altre menate!!!!
    E meno male che Draghi c’è!

  10. SPQR ha detto:

    Come si fa a candidare al Colle uno come Pierferdy?
    Ex democristiano e fin qui poco male.
    Ex del trio FINI-CASINI-BERLUSCONI, centrodestra.
    Oggi Eletto nella fila del PD.
    IMPOSSIBILE VOTARLO ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA!!!!

  11. Bea'77 ha detto:

    Mario Draghi non è ancora fuori dalla corsa perché Giorgia Meloni, a differenza di Salvini e Berlusconi, lo ha sempre visto al Quirinale, sorta di assicurazione rispetto al prossimo, atteso governo di centrodestra che dovrà avere sponsor di livello per fari accettare in Europa. Mario Draghi potrebbe essere il primo. E il migliore.

  12. Vero ha detto:

    Draghi NON LO HA ELETTO NESSUNO! CE LO HA IMPOSTO LA ALTA FINANZA MONDIALE.

  13. Alex ha detto:

    …dallo spoglio di ieri è uscito un chiaro appello al bis di Mattarella con 125 voti.

  14. Alberto NA ha detto:

    Quirinale, alle 11 la quarta votazione. Salvini: ‘Non sarò io a proporre nomi di sinistra’!

  15. Seven ha detto:

    Mattarella oggi ha raccolto 125 voti. A poco a poco il bluff dei partiti sembra venire fuori in maniera sempre più chiara. Se lo stallo, concordato, si protrarrà ancora il centrodestra e il centrosinistra daranno il vita ad una penosa messinscena già scritta chiedendo a Mattarella di restare per sbloccare l’impasse. Qualunque sarà l’esito di questa disputa che riguarda gli interessi della finanza internazionale e quelli della politica che ormai pensa solo a salvarsi la pelle, la crisi della Repubblica parlamentare e dei suoi partiti si aggraverà sempre di più in maniera irreversibile.

  16. Eight ha detto:

    L’Austria ha rimosso il confinamento per i non vaccinati. Probabilmente il prossimo passo sarà quello di ritirare anche l’obbligo vaccinale generalizzato. Intanto la Danimarca e l’Olanda hanno rimosso altre restrizioni. Il cerchio sulla falsa pandemia si sta ormai chiudendo e la società autoritaria globale che Davos anelava ormai si allontana sempre di più. Presto toccherà all’Italia. Gli uomini che hanno dato vita al colpo di Stato pandemico in Italia già lo sanno e stanno cambiando casacca all’ultimo minuto nel tentativo, o meglio nell’illusione, di potersi salvare la pelle.
    https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/01/26/laustria-revoca-il-lockdown-per-i-non-vaccinati_aa8ea693-c376-4b69-a993-414428b95437.html

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