Sbarcati in Sicilia 1.264 migranti: l’invasione continua!

L’invasione dall’Africa continua senza sosta. Il Mediterraneo è diventato un cimitero per tanti poveri disgraziati in fuga da povertà, miseria e torture. La Sicilia è un immenso campo profughi. La situazione è tanto grave quanto insostenibile e drammatica, sia per coloro che naufragano senza scampo nelle nostre acque, sia per coloro che riescono ad arrivare, sia per la nostra gente che deve accoglierli.
Nella sola giornata di ieri, domenica 5 marzo, sono sbarcati in Sicilia altri 1.264 migranti, arrivati su tre navi: 515 a Pozzallo (Ragusa) su nave Acquarius, 505 a Catania su nave Siem Pilot, che ha a bordo anche il cadavere di un giovane morto per cause naturali, e 246 a Messina su nave Fiorillo. Arrivano da Bangladesh, Camerun, Eritrea, Sudan, Libia, Nigeria e Senegal. Ci sono bambini piccoli, ragazze e ragazzi al di sotto dei 18 anni, donne in gravidanza, molte delle quali hanno dichiarato di essere state violentate in Libia, e uomini affetti da gravi problemi respiratori. Per molti di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale. E, intanto, continuano i salvataggi nel Mar Mediterraneo. I migranti saranno portati nei centri di accoglienza siciliani e nel resto del Paese. Insomma, gli sbarchi non si fermano, la ‘tratta’ di esseri umani continua inesorabile e crudele, nonostante sia stato dimostrato che le partenze dall’Africa nella maggior parte dei casi sono concordate con le stesse organizzazioni che poi speculano sulle operazioni di traghettamento, per la gioia dei trafficanti il più delle volte collegati al terrorismo islamico e di chi guadagna sul business dell’accoglienza. Nei primi due mesi del 2017, gli arrivi sono aumentati del 30% rispetto allo stesso periodo del 2016 e proseguendo di questo passo si prevede che entro fine anno si possa toccare la quota record di 200mila arrivi.

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