Uno Stato che non controlla, ma che condona.

di Redazione. Il grave incidente della Metro A di Roma, dove una scala mobile ha ceduto di schianto, è emblematico di un Paese che non funziona più.
Certo a fronte di una cosa che non và, che si sfascia o che crolla di schianto, ci sono altre mille scale mobili e altrettanti ponti che ancora reggono, più o meno!?
Ma questo non può e non deve rassicurarci. Purtroppo in Italia non si investe più non solo in nuove infrastrutture, ma neppure nei controlli e nella manutenzione dell’esistente.
Nella fattispecie dell’incidente accaduto nella stazione di Repubblica della metropolitana della Capitale d’Italia, dove stavano gli addetti alla vigilanza se è vero che l’incidente è riconducibile ai tifosi russi che ‘ballavano’ e ‘saltavano’ sopra la scala mobile?
Che cosa stavano facendo gli addetti alla ‘sala regia’ piena zeppa di monitor collegati alle telecamere di videosorveglianza?
E la stessa domanda andrebbe fatta per chi dovrebbe controllare coloro che non pagano il biglietto, per chi evade le tasse e lavora in nero, per chi froda, delinque, corrompe, sporca e insozza quello che un tempo fu il Belpaese. Ecco, i controlli non ci sono più. Oggi si condona, punto e basta!

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