Salvini: Chi ha paura del voto degli Italiani? Noi no! Avanti senza paura!

di Redazione. Crisi di governo. E’ stato come un matrimonio finito male. C’è chi si lascia ‘bene’, civilmente, provando ancora affetto e stima reciproca e chi, invece, rompe nell’odio, nel rancore e con gli insulti.

Si conclude così il matrimonio gialloverde, in malo modo e senza alcuna possibilità di rimettere insieme la ‘coppia scoppiata’.

L’unione del secolo, quella tra due forze nuove, giovani, piene di energia ed entusiasmo che tanto ha fatto sperare il popolo italiano in quel cambiamento che tutti avevano promesso senza mai attuarlo sul serio, è durata poco più di un anno, perchè uno dei due ha deciso di mandare tutto a tarallucci e vino, incurante delle ricadute sulle due creature frutto di quell’unione: “reddito di cittadinanza” e “quota 100”!

A poco è servito che uno dei due abbia cercato fino all’ultimo di venire incontro all’altro per non gettare alle ortiche quel poco di buono che si era costruito insieme, arrivando persino a perdonare, invitando l’altro a ricominciare fino ad anticipare il voto sul taglio dei parlamentari e a ritirare la mozione di sfiducia.

Alea iacta est… non è servito a niente, non c’è stato più niente da fare.

Il tradimento, forse, era già stato consumato, dacchè uno dei due aveva già l’amante. Un amante con il quale finalmente andare a governare insieme a Palazzo Chigi, senza sotterfugi, senza segrete stanze, ma alla luce del sole.

Anche se, ad onor del vero, fino ad oggi alla luce del sole si è esperito soltanto il divorzio tra Lega e 5stelle, con i pentastellati che – per dirla con Salvini – è evidente che flirtavano da settimane, se non da mesi con i piddini, il loro primo, vero e grande amore: “Ora capisco i tanti ‘No’ di questi mesi. La Lega ha avuto la forza, la dignità e il coraggio per smascherarlo in parlamento e spiegarlo chiaramente agli italiani. Ma dalle elezioni non si può scappare a vita. Chi ha paura del giudizio degli Italiani? Noi no! Avanti senza paura, Amici! #primagliitaliani”. Ha chiosato il Capitano.

Intanto i nuovi compagni di governo – sotto l’egida di Bruxelles – non perdono tempo e già sognano ad occhi aperti altre tasse e balzelli, di riaprire i porti all’invasione africana e di chiudere un occhio sulle Ong, per far dispetto non tanto a Salvini quanto agli italiani, pur di accontentare la Troika. Roba da matti… Vabbè, belli ciao!

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1 Response

  1. Enzo ha detto:

    Ricostruzione stravagante e strabica. Le motivazioni sono molto probabilmente altre. Con qualche ritardo riesce ad arrivarci persino Il Giornale del 25 Agosto,
    http://www.ilgiornale.it/news/se-elezioni-salvini-avesse-perse-1743366.html?mobile_detect=false

    Un Saluto
    Es

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