Riforma Pensioni, le proposte alla Camera.

Alla fine di quest’anno Quota 100 andrà in ‘pensione’ e c’è da mettere mano al sistema previdenziale con un occhio di riguardo al cosiddetto ‘scalone’ (2021/22 in pensione da 62 a 67 anni), per evitare un possibile ritorno alla legge Fornero!

Le proposte in discussione in Commissione Lavoro alla Camera per introdurre nuovi meccanismi di flessibilità in uscita dal gennaio 2022:

  • Riforma Quota 100: estensione della platea dei gravosi ammessi oppure riduzione a 35 anni del requisito contributivo (un anno in più per gli autonomi, ossia Quota 101) .
  • Quota 41, ossia la possibilità di ritirarsi con 41 anni di contributi, senza requisito anagrafico.
  • Super APE Sociale: prorogata ed estesa, per particolari categorie di lavoratori (disoccupati, caregiver, lavoratori con handicap, addetti a mansioni usuranti, comprese le nuove categorie allo studio), con 30 o 36 anni di contributi.
  • Opzione Donna strutturale: con il requisito dei 35 anni di contributi e l’età anagrafica aggiornata ogni anno (nel 2021 è pari a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per le autonome).
  • Quota 102: un innalzamento del requisito per la quota 100, che richiederebbe dal 2022 64 anni di età e 38 di contributi.
  • Opzione per il contributivo: ricalcolo della pensione interamente con il sistema contributivo, anche se ci sono versamenti precedenti al 1996, con 64 anni di età e 36 anni di contributi (con un meccanismo simile a quello dell’Opzione Donna).

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