Renzi: “Questa destra perderà se non saprà ridurre le tasse e gestire l’immigrazione”.

di Matteo Renzi. Vado per punti davvero schematici scusandomi per la superficialità.

1. Grazie a chi mi ha scritto per abbracciarmi dopo la sentenza di assoluzione della Cassazione sui miei genitori. Ricambio l’abbraccio. Mi spiace solo che se guardate la notizia dell’avviso di garanzia, del fine indagini, della condanna di primo grado e la confrontate con le assoluzioni c’è da mettersi a ridere. O a piangere. Va bene discutere di riforma della giustizia ma anche la stampa deve riflettere sul proprio modo di operare. O sbaglio?

2. A proposito di riforma della giustizia, ha ragione Paolo Mieli questa mattina sul Corriere della Sera. Anziché inseguire i fantasmi dell’ennesima contrapposizione ideologica, esasperata nel dibattito anche di questa ultima settimana, sarebbe utile recuperare lucidità e fare una riforma vera, che serve a tutti. Aggiungo: ho accolto una bella idea di Enrico Costa e grazie alla disponibilità di Ivan Scalfarotto e Lella Paita abbiamo deciso che nelle discussioni sulla riforma Nordio io mi trasferirò in Commissione Giustizia lasciando la mia commissione a Ivan. Dunque seguirò personalmente dalla Commissione il DDL Nordio e con Enrico Costa abbiamo deciso che lavoreremo gomito a gomito presentando emendamenti insieme e giocando di sponda, lui alla Camera, io al Senato. Mi sembra un buon modo per provare ad affermare le idee su cui abbiamo lavorato al Governo insieme e su cui abbiamo fatto campagna elettorale insieme: ci proveremo!

3. E già che ci sono, do ragione a un altro direttore che non mi ama, Massimo Giannini. Ieri il direttore de “La Stampa” ha scritto che per la Meloni il problema sono le tasse, non la pitonessa (soprannome della Santanché). Questa destra perderà se non saprà ridurre le tasse, gestire l’immigrazione, essere credibile in Europa. Non per qualche complotto vero o presunto che sia. Buttate giù le tasse, se vi riesce

4.  Anche perché su questo tema la nuova sinistra è molto ideologica. Maurizio Landini spiega oggi perché per lui il salario minimo è “solo l’inizio” di una serie di battaglie per superare il JobsAct. L’obiettivo di certa sinistra è come al solito la nostra politica sul lavoro: jobsact, industria 4.0, irap costo del lavoro, pir, super ammortamento, eccetera… Landini è così: anziché far opposizione alla Meloni preferisce farla al ricordo del nostro Governo. Contento lui, contenti tutti. Io preferisco l’idea della partecipazione dei lavoratori agli utili come spiegato in una trasmissione su Rai2 e rilanciato dai social di Italia Viva qui.

5. Sono molto contento della decisione di istituire una Commissione di Inchiesta sul Covid. Capire perché Giuseppe Conte ha chiesto a Putin di far entrare i soldati russi in Italia, capire se le procedure per vendere mascherine e ventilatori hanno aperto la strada a arricchimenti personali ingiusti, capire se le chiusure e le riaperture sono state gestite con valutazioni scientifiche o sulla base di valutazioni umorali, capire se le politiche educative e scolastiche dalle riaperture ai banchi a rotelle sono state frutto di una strategia politica o di una valutazione populista, capire se abbiamo imparato qualcosa per il futuro di una eventuale emergenza alla luce di ciò che è accaduto, capire se tra la gestione Arcuri e la gestione Figliuolo non solo sui vaccini ci sono state differenze (per noi sì), capire che cosa è cambiato per la sanità pubblica dopo la pandemia: tutto questo per noi deve essere oggetto di grande attenzione. Italia Viva ha chiesto l’istituzione di una commissione di inchiesta da molti mesi, raccogliendo firme su questo e chiedendo l’impegno dei nostri iscritti durante le assemblee nazionali. Dunque oggi siamo felici che finalmente la Commissione di Inchiesta prenda forma. Mi colpisce che ci siano commentatori come Aldo Grasso ieri sul Corriere che definiscono demagogica la commissione di inchiesta sul Covid. Se non facciamo chiarezza sull’esercito russo in Italia, sulle politiche educative e scolastiche, sulle mascherine e i ventilatori, sulla modalità di gestione dell’emergenza, la tragedia del Covid sarà una volta di più una tragedia sprecata.

Varie. La scuola di formazione di Palermo. Se conoscete ragazzi che vogliono iscriversi, dite loro di farlo subito. E se qualcuno di voi vuole dare una mano a organizzarla ci può dare una mano in tanti modi, anche dandoci un 5, nel senso di versare 5€. Più aiuti avremo, più possiamo allargare la partecipazione a tanti ragazzi.

La Leopolda. 8/10 marzo. Per chi vuole, potete iscrivervi qui. Ci divertiremo, stiamo già pensando ad alcune sorprese

La festa nazionale di Italia Viva dal 14 al 17 settembre. Dove? Sarà in una località di mare…

Grazie a tutti anche per i commenti sul Riformista. Qui per chi non trova il quotidiano in edicola c’è uno spazio per gli abbonamenti a Il Riformista che domani parlerà di clima, Bianca Berlinguer e della causa che le ho fatto, molto sport e cultura, politiche ambientali ed europee, Nato, Giustizia, riforma elettorale. E molto altro…. il quotidiano sta crescendo ma possiamo, vogliamo e dobbiamo fare di più. Ci date una mano? Che cosa vorreste leggere? matteo@matteorenzi.it

Un sorriso

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2 Responses

  1. Gallus ha detto:

    2 stupri in 45 anni per il clandestino sbarcato a Lampedusa, che chiede la protezione internazionale,Arrivato a Lampedusa nel 2015, primo stupro nel 2016. Poi il carcere e il rilascio con foglio di via e nuova violenza nel 2023: così il clandestino è stato libero di stuprare per ben due volte. n Italia, il 40% delle violenze sessuali viene compiuto da uomini stranieri. Una percentuale che dovrebbe portare a qualche riflessione sulla deriva assunta da questo Paese a causa del buonismo imperante, che però per ora porta solamente a riempire le colonne dei quotidiani con casi di cronaca come quello di Anzio. Qui, una giovanissima è stata violentata lo scorso 12 maggio da un uomo irregolare di nazionalità nigeriana, già noto alle forze dell’ordine per reati simili.

  2. Pancrazio ha detto:

    Se ci fosse il signorino al governo, sicuramente non farebbe di meglio.
    I risultati suoi. CANONE in bolletta e smantellamento Statuto Lavoratori

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