Renzi, l’antivirus che bonificherà il ‘Sistema-Italia’ dai 5stelle?

Per poter esprimere un parere sul governo Renzi è ancora troppo presto. L’unica cosa che possiamo dire in merito al curriculum politico del Presidente del consiglio ed ex Sindaco di Firenze è che la città nella quale ha indossato per anni la fascia tricolore non ha certo rappresentato, sotto il suo governo, quell’angolo di paradiso dove gli italiani sono andati a rifugiarsi in massa, mentre tutto intorno crollava!!! Ergo, se tanto mi da tanto…

Comunque, il premier, di carne al fuoco ne ha messa davvero tanta. Ma per il momento ci dobbiamo accontentare solo di molto fumo. Per l’arrosto – se, come e quando arriverà – bisognerà aspettare ancora parecchi mesi. Tra disegni di legge, dpcm vari, decreti attuativi, lungaggini legislative, cavilli burocratici, chiacchiere da talk show e spot elettorali, forse ci vorranno degli anni prima di riuscire a vedere attuate certe promesse.
Gli italiani sono degli inguaribili sognatori e sperano che Renzi sia l’uomo della provvidenza capace di traghettarli al di là della crisi, fuori dal tunnel. Ma il premier è stato messo lì dal “sistema” per rottamarlo e far rinascere dalle macerie della malapolitica la nuova Italia o per trasformarlo, rigenerarlo e garantirgli ancora lunga vita? Certo chi l’ha messo lì, e non sono stati certo gli italiani, non lo ha fatto con spirito masochista e per auto-eliminarsi, ma esclusivamente per garantirsi la propria sopravvivenza e salvaguardare i propri interessi!
Per il momento l’impressione è quella che Renzi abbia una sola missione: arginare l’antipolitica e ridimensionare il MoVimento5Stelle. Insomma una sorta di “antivirus”, chiamato ad eliminare il virus a 5stelle che rischia di bloccare il sistema operativo, ma lasciando intatto “il sistema”!
La riforma del Senato è aria fritta. Come pure l’abolizione delle Province, la staffetta generazionale nella Pubblica Amministrazione e la vendita su ebay di un pugno di auto blu. L’unica certezza è che a maggio, statene pur certi, arriveranno di riffa o di raffa i ticket elettorali: i famosi ottanta euro del cuneo fiscale! Ma arriveranno solo perchè già ricapitalizzati nelle casse dello Stato con le addizionali regionali e comunali di quelle stesse buste paga dove andranno a finire, solo perché già lautamente ripagati dagli italiani con l’aumento dell’Iva, della Tasi, dell’Imu, del bollo auto e della Rca, delle tasse su luce, acqua, gas, trasporti e benzina!
Insomma, anche se Renzi rappresenta l’ultima speranza per il “sistema”, la realtà è che la genteperbene di questo Paese sta ancora nel bel mezzo della crisi con stipendi e pensioni ai limiti della sopravvivenza (un operaio del nord-europa guadagna 2.500 euro al mese e nel 2012 il 42,6% dei pensionati italiani ha percepito un reddito da pensione inferiore a 1.000 euro al mese), con oltre 3,3 milioni di disoccupati (si perdono 1.000 posti di lavoro al giorno) e migliaia di aziende che chiudono (in Italia spariscono nel nulla due imprese ogni ora)! Tutto il resto sono solo chiacchiere!!!

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