Renzi: Il disastro politico del ddl Zan, gestito con totale incapacità dal PD di Letta.

di Matteo Renzi. Sul DDL Zan si è consumato un disastro politico, gestito con totale incapacità dal PD di Enrico Letta, che prima ha fatto un’apertura in TV e poi ha deciso di andare al muro contro murogiocando una partita ideologica sulla pelle delle persone. E naturalmente perdendola, come era chiaro per tutti quelli che conoscono il Senato, la politica e, soprattutto, la matematica.

Si è consumata una figuraccia della classe politica, incapace di dire parole chiare sui diritti civili, tornando indietro di vent’anni: noi siamo quelli che hanno messo la fiducia sulle unioni civililoro quelli che hanno affossato il DDL Zan.

E si è consumata la consueta aggressione verbale contro Italia Viva, portata avanti da PD e Cinque Stelle che – incapaci di portare a casa il risultato – cercano alibi e colpevolidando la colpa a noi. Pensate che vengono rilanciate sui social le richieste di andare sotto le sedi di Italia Viva: questa è la lezione democratica di chi voleva una legge contro l’odio. Più ci penso, più mi domando come sia stato possibile per PD e Cinque Stelle un suicidio politico di questo genere. Tutti sapevano che il provvedimento non sarebbe mai passato a scrutinio segreto. E i numeri dimostrano che tutti i gruppi hanno avuto DIVERSI franchi tiratori. Ho detto quello che penso in questo video.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio. Non tutto ci convince, ma non parteciperemo all’assalto della diligenza di chi fa polemica contro il Governo: noi sosterremo lealmente tutte le scelte di Mario Draghi. Tra le cose che considero molto positive, la posizione del Premier sulle pensioni, contro l’asse Salvini-Landini: questo è un Paese nel quale la classe dirigente è abituata a indebitare i figli, i nipoti, le generazioni successive. Basta con questo atteggiamento volto a pensare solo ai garantiti e non ai giovani. L’ho scritto qui.

La Leopolda quest’anno sarà più calda che mai. Dal 19 al 21 novembre, trasformeremo il palco della vecchia stazione in una straordinaria stazione radio. Chi ha voglia di darci una mano economicamente per organizzarla può contribuire qui. Chi ha voglia di darci idee sulle storie che vorrebbe sentire dalla stazione radio Leopolda può scrivere a questo indirizzo. Chi ancora non si è iscritto, non perda tempo, qui il link.
Un sorriso,

P.S. Vi consiglio di seguire questa bella iniziativa di Davide Faraone, da domani per due giorni a Palermo, con tanti ospiti qualificati e tanti giovani capaciBravo Davide. E ti mando un abbraccio per il tuo papà.

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8 Responses

  1. Danilo Sanna ha detto:

    Se non Renzi, chi!?

  2. Enzo ha detto:

    Cara Elena S., se Renzi è tutto questo, aspettiamo di vedere dopo la fine di questa legislatura. Non sono un profeta ma, se non si inventa qualcosa tramite gli orfani di Berlusconi, sospetto che non ne rimarrà molto; Lei sembra concordare con August che lo ritiene “l’unico” politico di razza d’Italia …..
    sarà che a me i furbi piacciono poco in partenza e va bene, ma spero che rimanga “unico”,
    Un Saluto
    Es.

  3. Elena S. ha detto:

    X Es. Sì è vero che a fare è Draghi, l’attore principale di un film ideato, scritto, girato e diretto da Matteo Renzi.

  4. August ha detto:

    Caro Es. comunque tu la pensi Matteo Renzi resta l’unico politico di razza di questa povera Italia!

  5. Enzo ha detto:

    August, guarda che chi ha impedito la discussione sono esattamente quelli che hanno votato per non mettere in discussione la legge. (non è stata respinta, non è stata discussa, che alla fine, almeno per sei mesi, è la stessa cosa, ma è lì)
    Chi lo dice che deve essere fatto un compromesso fuori dal Parlamento?
    La legge è passata tranquillamente alla Camera, al Senato c’erano, già presentati, circa 1000 emendamenti,
    Codardia vuole che chi non se la sente di discutere si nasconda dietro procedure, lecite, ma che impediscono al cittadino di ascoltare i Suoi rappresentanti e giudicarli.
    Renzi, come molti, fa strani discorsi, che riguardano il “potere” e la “vittoria” ma la materia del rispetto e la protezione di tutti, indistintamente, meriterebbe un vero confronto nel luogo deputato e votazioni dove ognuno si assume singolarmente, la sua responsabilità di fronte ai cittadini.
    Mia opinione naturalmente,

    a Elena S., dico: ma non ti sei accorta che fa tutto Draghi ed i suoi e gli altri zitti e a cuccia a dire sì? Comunque non sono discussioni senza costrutto: “contro discriminazioni e violenze per orientamento sessuale, genere, identità di genere e abilismo, che riguarda la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità”, è importante per non finire in un baratro di sopruso. Ma come!, si va in piazza per il Green Pass e si lasciano alla mercé di qualunque delinquente brave persone che sono senza protezione e cacciate ai margini della società da prevaricazione bullismo e odio??
    Un Saluto
    Es.

  6. August ha detto:

    Letta – dopo aver fatto la voce grossa per mesi, rispondendo picche ad ogni trattativa sul testo di un provvedimento che ha diviso il Paese; e ancora, dopo aver riaperto la porta ad una mediazione e dopo averla richiusa tentando una prova di forza – si è ritrovato in mano un pugno di mosche e una grande responsabilità: ha impedito al Paese di fare un passo avanti sulla strada dei diritti civili nel tentativo velleitario di farne due e, alla fine della storia, è stato costretto a tornare due passi indietro.

  7. Elena S. ha detto:

    Evitiamo anche noi cittadini di farci intrappolare in discussioni ipocrite e senza costrutto.
    I problemi del paese e degli italiani non sono l’omotransfobia, ma LAVORO, SALUTE, SICUREZZA, PENSIONI.

  8. Enzo ha detto:

    Sconfitta questo è certo, la sconfitta più brutta è quella “civile”. L’altra faccia della medaglia ci dice che
    abbiamo la rappresentazione plastica di chi siano i rappresentanti che ci siamo scelti per rappresentarci,
    e più in là vedremo quale livello di civiltà abbia raggiunto la società italiana
    Per ora coloro che si sono battuti contro il DDL Zan, addirittura mistificando il concetto di “libertà di opinione” mai entrato nel DDL, ci portano sempre più vicino al livello di Polonia, Ungheria ecc., oltre
    che dell’Arabia Saudita che, di suo, dovrebbe essere estromessa da ogni consesso umano al pari di tanti altri stati. Lì viene rappresentato il potere della “pecunia”: sarà così anche per gli italiani?.

    Visto che sono qui: ti ricordi che hai fatto cadere il Conte “2” per avere cercato di organizzare la gestione del PNRR estromettendo “la politica?” (sul fatto di incavolarti e batterti contro quella decisione, non sulle estreme conseguenze, ti avevo dato ragione), a che punto siamo oggi? Messi anche peggio, direi, il PNRR lo gestirà una piccola schiera selezionata di personaggi.
    Stai dimostrando che era tutto strumentale, ti sei dimostrato bugiardo ed ipocrita al massimo livello durante un periodo che stava diventando drammatico.
    In proprio o per conto di chi?
    Un Saluto
    Es.

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