di Redazione. Se un governo mette a busta paga i cittadini che non lavorano e li tassa quando lavorano, non c’è da sorprendersi se poi a crescere non è il Pil, ma il debito pubblico, la disoccupazione, la povertà, l’evasione fiscale e il lavoro nero.
Sedare i poveri con i sussidi di cittadinanza, dimenticandosi di chi un lavoro ce l’ha, senza intervenire sul cuneo fiscale per portare le retribuzioni dei lavoratori italiani ai livelli europei e incentivare le aziende ad assumere, senza investire in sviluppo e infrastrutture per portare lavoro e occupazione al Sud, ridurrà inevitabilmente tutti i cittadini sulla soglia della povertà.
Reddito e Pensione di Cittadinanza sono due provvedimenti che svalutano il lavoro e negano la dignità dell’essere umano, senza creare neppure un posto di lavoro, ma solo depressione economica e sociale.
Un Paese dove chi ha un lavoro non vede l’ora di andare in pensione, e chi non lavora pensa solo al reddito di cittadinanza, è un Paese morto!
Un cittadino che economicamente dipende da uno Stato che lo assiste e che non crea occupazione, sarà suddito di quello Stato e mai più libero.
la MELONI è una politica, NON E'UNA STATISTA. Questo lo si sapeva e come. Purtroppo in Italia da abbiamo solo…
VANNACCI dice quello che IO ed altri come me temono di dire: Un mondo al contrario, un'ITALIA allo sbando in…
Qualcuno parla del cambio Lira euro: 1936,27 LIRE X 1 EURO? Qualcuno parla del fatto che in Italia servirebbe la…
Mi sbaglierò... ma secondo me Vannacci ha avuto il coraggio di dire ciò che pensano in silenzio milioni di italiani,…
Tria sunt genera piritorum sinistrorum. Primo è, per dirla in parole semplici, la 'puzza sotto il naso', la convinzione di…