Quei fastidiosissimi ma straordinari granelli di sabbia!

di Claretta Fox. Odio la sabbia. O almeno, la detestavo fino a ieri! Quei fastidiosissimi granelli di sabbia, che d’estate si insinuano dappertutto e che intorno a mezzogiorno raggiungono sulle spiagge temperature da altoforno, costringendo i bagnanti a improbabili danze per raggiungere l’ombrellone!
Ma la sabbia è più di uno strato di arena che rimane appiccicato al fondoschiena quando ti alzi dalla spiaggia! Ho scoperto, infatti, che la sabbia non è proprio così come sembra ad occhio… nudo!!! La sabbia nasconde tesori segreti difficili da scorgere senza un “microscopio”!
Così come dimostrano le immagini realizzate da Gary Greenberg, ricercatore in biomedicina all’University College di Londra. Ingranditi al microscopio di 250 volte la loro normale dimensione i granelli di sabbia si svelano come strutture colorate, multiformi e delicate. “E’ incredibile pensare che quando camminiamo sulla spiaggia stiamo calpestando questi piccoli tesori“, ha dichiarato Greenberg. Le foto, bellissime, ritraggono minuscoli granelli di sabbia. Gary Greenberg, scienziato e artista, ha scattato le sue pose a granelli di sabbia provenienti da tutto il mondo usando un microscopio. Il risultato è un book di immagini intitolato “A grain of sands” edito da Voyageur Press e, molto probabilmente, nato dalla curiosità di scoprire cosa si cela dietro ai granelli di sabbia. Greenberg è riuscito a mostrare a tutti i piccoli grandi capolavori racchiusi nella sabbia, a dimostrazione forse del fatto che non esistono cose insignificanti soprattutto per ciò che riguarda la natura.
E allora nelle foto si possono apprezzare colori, trasparenze, forme particolarissime e si può rimanere stupiti di fronte a questa scoperta e a queste immagini. Magari d’ora in avanti guarderemo la spiaggia con occhi diversi, chiedendoci come saranno fatti quei granelli che ci stanno ricoprendo i piedi come un “fantasmino” o… magari no, continueremo invece a lamentarci e a inveire contro la sabbia rovente!

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