Putin ci taglia il gas del 50% e il prezzo balza a 134 euro al MWh!

A fronte di una richiesta giornaliera di gas da parte di Eni pari a circa 63 mln di metri cubi, Gazprom ha comunicato che fornirà solo il 50% di quanto richiesto (con quantità effettive consegnate pressoché invariate rispetto ieri). Lo comunica Eni.

Ieri a fronte delle richieste effettuate dalla compagnia italiana Gazprom aveva comunicato che avrebbe consegnato solo il 65% delle forniture.

Gazprom ha annunciato di ridurre le consegne di gas del 60% alla Germania, attraverso Nord Stream 1.

La Francia non riceve più il gas russo via gasdotto. Lo annuncia l’operatore del sistema di trasporto del gas francese GRTgaz.

Schizza in alto il prezzo del gas naturale a 134 euro al MWh!

Ma tranquilli, il governo italiano ha pronto un “Piano di Emergenza”:
1. Ridurre in maniera strutturale i consumi di gas, imponendo una temperatura massima nonché un numero di ore per l’accensione degli impianti nelle case e negli uffici;
2.  Limitare l’
illuminazione pubblica sia nelle città, sia lungo la rete stradale extraurbana;
3.  Aumentare la produzione di elettricità grazie a un maggior utilizzo delle centrali a carbone.

Se restare al buio, al caldo d’estate, al freddo e al gelo d’inverno e aumenatre l’inquinamento atmosferico è il risultato della ”gita fuori porta‘ di Draghi, Scholz e Macron, bè allora quei tre avrebbero fatto meglio a restarsene ognuno a casa propria!

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2 Responses

  1. Kappa ha detto:

    LA UE la vera responsabile e non PUTIN

  2. Diego F. ha detto:

    Ecco cosa succede alla UE quando, per servire Washington, si inimica la Russia. Siete felici di questo penoso modo di gestire le cose?

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