Protestare non basta!

di Maria Pia Caporuscio. Promuovere manifestazioni, occupare le piazze, protestare contro il governo non serve più a nulla. I governi delle nazioni europee sono una parvenza di governo, non contano nulla perché a decidere sono quelli ai quali hanno ceduto lo scettro. Questi nuovi padroni della Terra, dopo aver scardinato la politica dai paesi europei, hanno imposto il proprio governo “economico neoliberista” dove sono i banchieri a dettare le regole.
Non si capisce in nome di cosa o di quali promesse, i governanti europei abbiano ceduto la sovranità nazionale e monetaria alle banche mondiali, pur essendo a conoscenza di quale fosse il credo di questa gente fin dal 1970: “la popolazione, i governi e le economie di tutti i paesi devono soddisfare le necessità delle banche e delle imprese multinazionali”. Parole del fondatore del CFR (Council on Foreign Relations) Edward Mandell House. Si è accettata da parte dei capi di stato la realizzazione di un mondo mostruoso, dove ricchissimi individui comandino sul resto della popolazione, costretta a lavorare per loro, senza poter reclamare su nulla. Un potere egemonico di una minoranza su una maggioranza indifesa, basato sulla retorica legata al “sacrificio del popolo” in nome del salvataggio delle nazioni. Un sistema che ricorda quello usato dai generali per mandare al massacro i soldati o forse quello usato dai kapò nei campi di concentramento, nel mandare quei poveri resti a fare la “doccia”. Lo scopo è chiarissimo: gettare nel cesso due secoli di storia e di conquiste dei lavoratori, per un nuovo e diverso sterminio degli esseri umani. In altre parole, la “crisi” è stata voluta da questi esseri per sottomettere l’umanità ai propri interessi economici. I soldi sono lo strumento creato dall’uomo per stabilire un ordine oligarchico, per consegnare il potere in mano a poche persone, affinché possano comandare e dire cosa fare e come farlo. Devono essere questi soggetti a decidere cosa sia bene o male senza che i cittadini si intromettano nelle decisioni e che non pensino che le decisioni importanti, che riguardano il presente ed il futuro del nostro pianeta, siano cosa che li riguardi. I mercati finanziari, Borse, economie e politiche sono fondate solo ed esclusivamente nell’interesse economico di un’élite di persone, che hanno l’obiettivo di possedere la maggior parte della ricchezza mondiale ed un potere tale, che gli permetta di comandare e decidere sulle sorti del mondo, a prescindere dal consenso o dalla condivisione del resto della popolazione. In altre parole, creare un sistema in cui il potere politico viene solo dopo il potere economico.
I governanti conoscevano questo spettacolo, ne conoscevano le formule, le ricette magiche eppure si sono sottomessi all’FMI, alla Bilderberg, alla Goldman Sachs e alle altre corporazioni finanziarie, perché? Il Bilderberg è un club di massoni formato da nazisti, banchieri senza scrupoli, trafficanti d’armi, mass media corrotti e politici minori, che si limitano ad accettare le decisioni prese dal Bilderberg, dove si gioca a palla con la vita dei terrestri. Questo è un colpo di stato in quanto nessuno li ha votati, eppure dovevano essere vaccinati contro i colpi di stato, ma questa volta è stato messo in atto col loro consenso, dai capi di governo che non si vergognano di essere ridotti come bambini a fare i compiti a casa, a ricoprire il ruolo di guardiani affinché il gregge non si ribelli, onde poterlo sacrificare sull’altare di questi mostri. Farli manganellare durante le manifestazioni di protesta, quando non avendo altro con cui difendersi, provano a lanciare sassi. Quando definiscono violenta una popolazione sana, che rifiuta il ruolo di suddito e pretende il rispetto sacrosanto dovuto a tutti gli uomini. Questa disonorevole classe politica che condanna la “violenza” dei poveri, di chi non ha più nulla da mangiare, di quello che sa di essere diventato un morto vivente e plaude alla violenza vera, immorale e disumana dei loro carnefici, è qualcosa che grida vendetta. Quanta gente maledizione, viene uccisa ogni giorno, perché reclama i propri diritti civili o perché chiede libertà, giustizia sociale, cibo, assistenza e condizioni di lavoro dignitose? Questa Unione Europea che i politici volevano a tutti i costi, si è trasformata in un mostro che sta distruggendo i singoli Stati che ne fanno parte, dando ai popoli non quello che gli serve, ma quello che essi decidono di dare. Stando così le cose è giusto dire che le manifestazioni grandi o piccole non servono più, necessita organizzare una vera e propria rivolta contro questi assassini che, non sono affatto i padroni del mondo come vogliono farci credere, ma degli esseri disumani che vogliono distruggerlo il nostro pianeta e noi dobbiamo impedirlo con tutte le forze, altrimenti l’umanità non tornerà al Medio Evo, ma all’età della pietra!

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