Presidente non ci deludere: cambia cavallo!

di Redazione.  Tutti col fiato sospeso: come andrà a finire questa ennesima crisi di governo?

Considerata la drammaticità del momento che tutto il paese sta attraversando ormai da troppo tempo senza neppure intravedere un barlume di luce in fondo al tunnel, solo oggi pomeriggio, mercoledì 27 gennaio, al Quirinale inizierà la liturgia delle consultazioni.

Alla fine dei conti, o meglio alla fine del Conte2, “il cerino” è rimasto in mano a Sergio Mattarella, arbitro fin troppo indulgente in questa caccia disperata di Giuseppe Conte ai famigerati “costruttori”.

Il Colle ha concesso al Premier dimissionario addirittura i tempi supplementari, con tanto di recupero, pur di riuscire a mettere in piedi uno straccio di maggioranza e scongiurare il ricorso ai calci di rigore, ovvero alle urne!

E comunque, senza lasciarsi prendere dal gioco dei pronostici sul “come andrà a finire”, una considerazione viene spontanea: solo in Italia può succedere che un Presidente del Consiglio presenta le dimissioni per poi ritornare a sedersi su quella stessa poltrona per ben tre volte in appena tre anni!

Insomma, solo in Italia si può assistere alla telenovela di un Premier che uscito dalla porta rientra dalla finestra.

Vogliamo sperare che il Quirinale ci smentisca e addivenga a migliore scelta nel conferire l’incarico di formare il prossimo governo ad una figura super partes, capace e competente, ma soprattutto in grado di governare l’attuale crisi economica, sanitaria e sociale, e di programmare il futuro di un paese con un debito pubblico che già pesava come una montagna sulle spalle dei cittadini prima della pandemia, ma che oggi come oggi, con il passare dei mesi e degli anni, sta schiacciando il paese sulla soglia della povertà e del malessere.

Insomma, Carissimo Presidente, sarebbe ora di cambiare cavallo. L’Italia ha bisogno di un “purosangue”, di un “cavallo di razza” per superare l’ostacolo della crisi e per galoppare verso un futuro migliore!

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16 Responses

  1. Paolo B. ha detto:

    È meglio un governo debole, sottoposto nel semestre bianco ai continui ricatti di Renzie, o un governo forte e legittimato dal voto popolare, prima di quel semestre? Presidente, per favore, se la ponga questa domanda.

  2. X Parsifal-Napoli ha detto:

    Caro Parsifal Napoli, nessuno elimina i tuoi commenti, e se vai ad aprire gli articoli che hai commentato li puoi trovare tutti lì dove li hai lasciati. Se poi ti riferisci ai commenti pubblicati nella finestra in alto del sito, bè allora i tuoi vengono scavalcati dai commenti più recenti!
    Prova e vedrai!

  3. Enzo ha detto:

    X m.s.: non ci siamo. Il Recovery Fund e la troika non hanno nulla da spartire.
    Recovery Fund è l’emissioni di titoli, che verranno acquistati da Stati e privati, GARANTITI DAL BILANCIO DELLA UE, non da ogni singolo Stato.
    In sostanza è come i nostri BOT i quali non sono nelle mani degli italiani ma vengono venduti a Fondi sovrani di Stato, Banche ed Istituti Finanziari ed investitori mondiali.

    Il problema Troika sorge quando uno Stato non è più in grado di restituire i prestiti in titoli VENDUTI SUL NORMALE MERCATO: la scelta è tra fallire o chiedere aiuto:. L’aiuto può venire da varie parti FMI Fondo Monetario Internazionale, BCE, o MES o tutti, la troika appunto. Assieme o singolarmente, poiché garantiscono sì il debito non pagato ma sottopongono lo Stato malcapitato a condizioni.
    Le condizioni imposte alla Grecia al Portogallo ed alla Spagna, e prima ancora all’Argentina dall’FMI, calibrate in base al debito, sono state davvero lacrime e sangue, ma la troika non è automatica, dipende dalla qualità e quantità del debito.

    Ma nulla a che vedere con Recovery Fund che sarà uno dei “BOT” più forti e garantiti del mondo: ha alle spalle tutta la potenza economica e finanziaria dell’Unione, mica di Malta o dell’Ungheria o della nostra povera (si presume dai pianti) indebitata Italia.

    Lascia stare gli slogan roboanti e l’elenco delle cose che sono certamente da affrontare: dipende se e soprattutto come le affronti.
    Oggi cade un’altra pietra miliare dei gialloverdi: il CONI torna libero non più sottomesso al Governo Italiano. il CIO dice o così o fuori dai maroni: ecco. Che figura Salvini/Giorgetti

    Un Saluto
    Es

  4. Parsifal-Napoli ha detto:

    Continuate ad eliminare i miei commenti infatti diminuiscono post lettori ed aumentano della Redazione.

  5. roberto b ha detto:

    X sabrina sf, con quale COSTO umano vuoi tutto quello che hai elencato?
    un saluto roberto b

  6. sabrina sf ha detto:

    All’inferno il festival di #sanremo.
    Rivoglio le palestre e i ristoranti aperti e che tutto riparta.
    Del festival di Sanremo2021non me be fotte un cazzo.

  7. noi2 ha detto:

    Ma come si può lontanamente pensare che questo governicchio ama il popolo? Ma vi guardate in giro? Attività fallite, suicidi, povertà e, non pensano minimamente di porre rimedio a tutto ciò anzi….. Cosa siamo diventati un popolo di masochisti? Boh!

  8. Lorenzo ha detto:

    Possibile che dopo + di 20 anni si parli ancora di legge elettorale? chi ha + voti forma il governo sarebbe tanto semplice, invece è una palude dove la regola è che non ci sono regole e dove tutti sgomitano per essere prime donne
    senza averne i meriti
    RESET basta con i cialtroni

  9. m.s. ha detto:

    Un conto è emettere debito gestito dall’Italia e in mano agli italiani che decidono liberamente di acquistare Titoli di Stato, un altro è farsi mettere il cappio al collo dalla Troika.
    Per quanto riguarda le pensioni… Quota100 fino alla fine, anzi quando le condizioni economiche lo consentiranno, ogni lavoratore sarà libero di andare in pensione con la “Quota” che meglio lo aggrada.
    Saluti

  10. Enzo ha detto:

    Caro il mio Salvini, tu con i numeri non ci sai fare. Ieri sera hai detto che del Recovery Fund prenderesti solo la parte “gratis”
    i due terzi no perché sono debito anche se a interesse negativo, e fin qui va bene, poi hai aggiunto che ti finanzieresti sul mercato, domando:
    ma secondo te quello non è debito con tanto di interessi da pagare?
    Altro discorso di Quota100: è fallito e ovviamente lo sapevi, giusto o non giusto la gente non ne ha usufruito perché il “taglio” alla pensione è
    molto, ma molto, sostanzioso: ti eri dimenticato di dirlo?.
    Che poi, messo assieme al Reddito di Cittadinanza, altro flop, lo avete fatto TU, Di Maio …… e Conte.
    Ti risulta? Memoria cortissima? A me comunque è rimasto impresso Borghi e i Minibot, azz, a fare l’economista così potrei provare anch’io

    Un Saluto, salutami anche la Giorgia,
    Es.

  11. Maie ha detto:

    Si è costituito oggi il nuovo gruppo parlamentare Europeisti Maie Centro democratico. I componenti del neo gruppo nato a palazzo Madama per salvare Conte sono:
    Andrea Buccarella,
    Adriano Cairo,
    Andrea Causin,
    Saverio De Bonis,
    Gregorio De Falco,
    Raffaele Fantetti,
    Gianni Marilotti,
    Riccardo Merlo,
    Mariarosaria Rossi,
    Tatjana Rojc.

  12. Sabrina ha detto:

    ART 1 della costituzione:
    “L’Italia non è una Repubblica fondata sul lavoro”.
    E la Sovranità, non appartiene
    più al popolo.
    La colpa è di chi ci governa?
    No signori, la colpa è la nostra, perché gli altri ci fanno esattamente ciò che noi gli permettiamo di fare.

  13. Augusto M. ha detto:

    Il gruppo contiano nasce con 2 senatori in prestito. Un fido di parlamentari concesso da 5stelle e Pd. L’operazione ambiziosa è sfociata in una comica. La ciambella di salvataggio con cui Conte ha tentato di stare a galla si è trasformata in una zavorra per andare a fondo. I balordi

  14. Matteo Salvini ha detto:

    Speriamo che con venerdì, ultimo giorno di consultazioni, si concluda questo teatrino imbarazzante e si scopra se Conte abbia o meno i numeri.

  15. Giusy BO ha detto:

    Io sto protestando GANDIANAMENTE come Parsifal da Napoli mi ha consigliato. E adesso spero che la mia protesta gandiana induca Matarella a licenziare Giuseppi!

  16. Parsifal-Napoli ha detto:

    Sarebbe ora che il POPOLO cambiasse testa. GANDIANAMENTE andare a protestare x tornare al voto subitooo

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