Più sani e più belli con il ‘riposino’ pomeridiano.

A Roma la chiamano ‘pennichella’, quel pisolino pomeridiano del dopo pranzo, soprattutto d’estate, quando fa molto caldo e le giornate sono interminabili: le palpebre si fanno pesanti, gli occhi si chiudono da soli, il respiro diventa profondo e il capo inizia a ciondolare… Il pisolino pomeridiano è un toccasana per la salute, a patto però che non superi i 40 minuti. A stabilirlo è stato uno studio dell’American College of Cardiology,
secondo cui il riposino perfetto ha una durata di circa 20 minuti. I ricercatori hanno studiato circa 300mila persone in tutto il mondo, analizzando il collegamento tra la lunghezza dei riposini pomeridiani e il loro stato di salute. E hanno visto che “nelle persone che dormono per più di 40 minuti nel corso del pomeriggio si è riscontrato un aumento del rischio di incorrere in colesterolo alto, pressione alta e aumento di massa grassa intorno alla vita. In particolare, poi, quelli che dormono per più di 90 minuti hanno il 50% in più di possibilità di contrarre il diabete di tipo 2”. Anche dormire troppo poco, però, e accumulare stanchezza durante la giornata “può essere dannoso per l’organismo e aumentare il rischio di sviluppare la sindrome metabolica”. La soluzione ideale, secondo gli esperti, è un riposino che duri meno di 40 minuti: “Con questa durata le persone non hanno mostrato rischi come invece accaduto agli altri, anzi. In alcuni casi è emerso anche un miglioramento delle condizioni generali, specie nelle persone che dormivano meno di mezz’ora”. Per migliorare in generale la qualità del sonno, conclude In a Bottle, è fondamentale “una corretta idratazione durante le ore notturne, che favorisce uno stato di benessere importante per l’organismo, attivo anche quando noi dormiamo”. Buona pennichella…

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