Piacere sessuale, una questione di centimetri?

Chi si accontenta gode, recita un vecchio adagio, ma per quanto saggio possa apparire questo detto, almeno sotto le lenzuola potrebbe non essere proprio così. Ci sono donne attratte da uomini muscolosi, altre da uomini dal fisico asciutto, oppure da una carnagione ambrata e da occhi chiari. Oltre all’aspetto, al portamento, alle capacità intellettive, alla formazione culturale e al carattere, nella selezione del compagno perfetto si tiene conto anche di altri elementi.
Ma c’è chi, addirittura, ne fa una questione di centimetri, nel senso che ci sono donne attratte da organi genitali maschili di grosse dimensioni! A tale riguardo esiste una ricerca secondo la quale anche le dimensioni degli organi genitali contribuiscono a determinare il fascino maschile. Lo studio è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas). I ricercatori sono partiti da un punto preciso: il pene, in passato – e in alcune culture ancora oggi – quando gli esseri umani non usavano vestiti, sarebbe potuto essere una delle caratteristiche estetiche prese in maggiore considerazione da potenziali partner, come per contro i maschi sono attratti da sempre da seni rigogliosi e fondo schiena formosi. Da questo assunto, l’idea che le scelte femminili possano aver in qualche modo influenzato l’evoluzione del pene perché forse dimensioni più elevate potevano essere associate, per esempio, a una maggior soddisfazione sessuale. Per capire se questo retaggio evolutivo fosse ancora valido, il team di ricercatori ha analizzato il peso che hanno oggi le dimensioni del pene nel determinare il livello di attrazione di un uomo. I medici hanno dunque intervistato 105 donne e mostrato loro immagini computerizzate in 3D, animate e a grandezza naturale, di corpi maschili differenti, utilizzando i dati provenienti da uno studio sul tema condotto su una popolazione di maschi italiani. Dai dati emersi è apparso chiaro sin da subito che la forma del corpo – spalle larghe, fianchi stretti – è quella che pesa di più nel determinare quanto attraente sia un uomo. I risultati hanno poi evidenziato che, in effetti, il pene viene ritenuto dalle donne come fattore di attrattività e che, in generale, dimensioni più elevate sono considerate più appetibili, sebbene la correlazione non sia più lineare oltre certi valori. Infatti i ricercatori hanno osservato un andamento a U capovolto per tutti i caratteri presi in considerazione. Come a dire: le dimensioni sono importanti, ma i tratti estremi (sia che si parli di pene o di un’altezza eccessiva) non sono più giudicati così attraenti. Questo perché, continuano gli studiosi, “è la combinazione delle diverse caratteristiche a determinare quanto sia attraente un corpo, e non i singoli tratti”. Questi risultati comunque, concludono i ricercatori, porterebbero a credere che le scelte femminili in passato possano aver guidato l’evoluzione di organi sessuali maschili più grandi nella specie umana. Ma a livello numerico, quanto dovrebbe essere grande un pene? La maggior parte delle donne intervistate – in modo anonimo – ha dichiarato che per un rapporto sessuale soddisfacente sarebbe necessario un membro maschile della lunghezza di circa 18-20 centimetri. Il 24% delle intervistate, invece, proverebbe più piacere con un pene più lungo (21-23 centimetri). Solo il 3% delle intervistate si accontenterebbe di misure al di sotto dei 18 cm, ma chi si accontenta gode davvero?

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