Per Italo Bocchino Elly Schlein “non ha mai lavorato”!
Italo Bocchino, direttore del Secolo d’Italia, ospite a Otto e Mezzo di Lilli Gruber, praticamente nella tana dei dem, ha commentato così il nuovo corso del Pd: “L’elezione di Elly Schlein è una buona notizia per tre motivi.
Il primo perché è una donna e la sinistra come la destra ha scelto solo adesso di darsi come leader una donna.
Il secondo motivo è che è giovane e dunque va a svecchiare un po’ la politica a sinistra e l’apparato del Pd.
Il terzo motivo è che farà del bene al centrodestra”.
Ed è su questo punto, il terzo, che Bocchino si scatena: “La Schlein ha detto che si occuperà dei poveri, delle scuole e del lavoro”.
E qui che arriva il siluro: “Dei poveri non credo possa occuparsi perché non li ha mai incontrati, a differenza di Giorgia Meloni. Scuola? Nemmeno. Ha frequentato istituti privati e costosi da altre parti e non conosce la scuola pubblica italiana. Il lavoro poi è un altro punto dolente perché non ha mai lavorato a differenza di Giorgia Meloni”.
Parole fin troppo chiare quelle di Bocchino che fotografano bene il nuovo corso del Pd che piace tanto ai pacifisti, agli lgbt, agli ambientalisti e soprattutto ai grillini, ma piacerà pure a tutto il PD?
Il dubbio è che chi l’ha votata non siano i piddini ma gli ex missini!
Schlein è per il matrimonio gay, l’utero in affitto, la legge trans alla spagnola, il gender, considera l’aborto un diritto e non una tragedia, stessa cosa su eutanasia e suicidio assistito. L’esatto opposto del Magistero del Papa. Solo un cattolico stordito può votare Pd ora.
Priorità di Elly Schlein: liberalizzare la cannabis. Un tema distante dagli interessi dei lavoratori almeno quanto Marte da Plutone. Un tema, poi, perfettamente ascrivibile alla logica della liberalizzazione capitalistica, che abbatte ogni limite e tutto muta in merce circolante.
Identikit dell’elettore di Schlein: erasmus, gender fluid, vive in centro, guida auto elettriche e paga la cena vegana rigorosamente con carta elettronica.
Giorgia può dormire sonni tranquilli.
Lei è la dimostrazione plastica che la politica è roba per soli “ricchi”!
La Schlein rappresenta un mondo che non mi appartiene!
La Schlein non è una di noi! ma chi l’ha votata? La ZTL!?
La MELONI, quando mai ha lavorato in fabbrica, in ufficio,…
IDEM con patate
SUSATE, SCUSATE, ma quanti parlamentari non hanno mai lavorato e vivono da sempre di politica? Decidono sul mondo del Lavoro che ignorano.
Scoprta l’acquetta calda