Orban, non vogliamo mescolarci con altre razze!

Una “mescolanza di razze” è il vero pericolo della migrazione di massa incontrollata! Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban al Tusvanyos Summer, in Romania, secondo il testo del suo intervento pubblicato dal giornale Nepszava.

La migrazione incontrollata rappresenta una minaccia permanente, ha sostenuto Orban, secondo cui i popoli dell’Europa occidentale ormai “si mescolano” con razze extra-europee, mentre gli ungheresi “non vogliono mescolarsi. Entro il 2050, in Europa occidentale non esisteranno più nazioni, ma solo una popolazione incrociata. Noi, qui, nel bacino dei Carpazi, lottiamo contro un destino simile”.

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6 Responses

  1. Ulbrich ha detto:

    SOROS e gente come lui, vogliono solo portare a compimento il piano Kalergi:
    Un’Europa senza cristianesimo e senza valori occidentali. Una vera porcata

  2. Werner ha detto:

    ORBAN, ORBAN, ORBAN magari, magari ne avessimo uno così in Italia, altro che la Meloni:finta opposizione

  3. Eranio ha detto:

    Il buio attorno alla Centrale: cosa accade di notte. Viaggio tra le vie che circondano la stazione. Tra degrado e campanelli di uomini di colore impossibili da oltrepassare.

  4. Ravera - VI ha detto:

    Costringevano i migranti alla fame e alla sete: arrestati i cinque scafisti del peschereccio lasciato alla deriva della Calabria. Lampedusa al collasso, Salvini annuncia un blitz. E la sinistra fa il gioco dei trafficanti Ammassati come bestie su un peschereccio alla deriva. Costretti alla fame e alla sete, picchiati con cinghie e bastoni. Il trattamento riservato dagli scafisti agli oltre 600 migranti soccorsi ieri al largo della Calabria non aveva nulla di umanitario. Nessuna compassione, nessuno slancio solidaristico: il traffico di esseri umani non lo prevede. La polizia italiana ha ricostruito le brutalità avvenute a bordo e per cinque egiziani, di età compresa tra i 21 e i 28 anni, sono scattate le manette. I giovani in questioni sono infatti ritenuti i presunti scafisti dell’imbarcazione che trasportava 674 persone, 179 delle quali arrivate ieri a Messina assieme a cinque cadaveri.La procura ipotizza per loro i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro delitto. Secondo l’accusa, basata su testimoni che hanno detto di essere stati percossi durante la traversata, i decessi sarebbero avvenuti per disidratazione legata al forte caldo e alla mancanza di acqua potabile, fortemente razionata a bordo. Le indagini hanno permesso di ricostruire il percorso affettuato dai migranti, i quali – dopo circa un mese di permanenza in una connection house sulle coste libiche – erano stati portati sul peschereccio. Il loro viaggio, gestito dalle organizzazioni criminali, era iniziato la sera 19 luglio: una lunga peregrinazione nelle acqua, tra violenze e soprusi.

  5. Marcellina ha detto:

    Una popolazione meticcia è funzionale ai poteri forti:nessuna opposizione e sfruttamento a go-go

  6. Giacomino- Nola ha detto:

    Grande uomo di Stato, ne serve uno anche in Italia.
    NOOOOO alla babilonia che vuole il PD & C.

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