Oggi l’annuncio di Lagarde: “Nuovo rialzo dei tassi a luglio”!

Di fronte all’inflazione che continua a crescere l’Europa risponde con la solita ‘cura da cavallo’ innalzando il costo del denaro, dopo aver portato i tassi al 4%, ovvero ai massimi dal 2008!

La numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha dichiarato che contro l’inflazione sono stati “compiuti progressi significativi, ma non possiamo abbassare la guardia e non possiamo ancora dichiarare vittoria. Escludendo un mutamento sostanziale delle prospettive di inflazione, continueremo a innalzare i tassi a luglio”!

La decisione della Bce di aumentare i tassi d’interesse rischia, pertanto, di frenare la crescita e di mandarci in recessione, traducendosi in una mannaia sulle imprese, che hanno necessità di crediti, perché gli imprenditori che vogliono investire per far crescere la loro azienda, dovendo avere prestiti a costi troppo alti rinunciano ai loro progetti e aspettano tempi migliori, e sulle famiglie che devono prendere un mutuo o che ne hanno già uno a tasso variabile, tirando il freno a mano al mercato immobiliare e alzando un enorme ostacolo per i più giovani che proprio a partire dall’acquisto di un’abitazione vogliono mettere sù famiglia.

L’Europa, a differenza degli Stati Uniti dove esiste un surriscaldamento di domanda e salari, è afflitta da un’inflazione che non è dovuta a fattori interni, laddove è giusto aumentare i tassi di interesse, ma da un’inflazione derivata dall’aumento dei costi delle materie prime, a causa della guerra tra Russia e Ucraina.

Insomma, alzare il costo del denaro non è la medicina giusta, ma una misura inadeguata che va ad incidere negativamente sull’intero sistema economico, provocando un impoverimento collettivo.

 

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *