Non stiamo dando prova di serietà. di Carlo Calenda
di Carlo Calenda. Azione non appoggia questo Governo, siamo all’opposizione e siamo molto critici sul modo in cui l’esecutivo sta gestendo l’emergenza economica e, in parte, quella sanitaria. Siamo contrari all’utilizzo del MES, perché in questa condizione non è lo strumento che ci serve – come abbiamo spiegato tante volte.
Però non è accettabile parlare delle cose che accadono in Europa con il livello di superficialità visto nelle ultime ore. Tra il trionfalismo che abbiamo visto da una parte e le accuse di tradimento che arrivano dall’altra, non stiamo dando prova di serietà.
In questo VIDEO trovate una spiegazione dei FATTI, di cosa ha deciso l’Eurogruppo – punto per punto – e anche delle cose che non ha deciso.
Per chiarezza, nella riunione dell’Eurogruppo il MES è stato solo modificato, creando una linea di credito senza condizioni per le spese sanitarie. Ma il MES esiste dal 2012 e questa modifica non vuol dire che l’Italia abbia chiesto di usarlo. Il fatto importante è un altro.
È stata approvata la proposta francese, supportata dall’Italia, di creare un fondo da 500 miliardi per la ricostruzione europea, che supporti gli Stati membri, finanziato con obbligazioni comuni, quindi un principio di Eurobond.
Cos’è, al momento, la differenza tra questo fondo e gli Eurobond? Che gli Eurobond dovrebbero essere emessi dalla Commissione Europea per finanziare programmi gestiti dalla stessa Commissione. Questo fondo invece emetterebbe obbligazioni per fare prestiti agli Stati. È questa la partita decisiva per l’Italia. Una partita difficile ma ancora aperta, che si giocherà alla riunione dei capi di Governo.
Noi non possiamo, come ho già detto, discutere di questi argomenti facendo prevalere l’emotività rispetto alla razionalità e l’informazione.
Non facciamoci prendere da quello che i politici vogliono che accada, cioè dividerci in tribù che smettono di pensare e vanno solo dietro al “capitano” di turno. In questo momento non ce lo possiamo permettere.
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