Gli antifascisti del 25 Aprile.
di Yvan Rettore. Non basta dichiararsi antifascista cantando “Bella Ciao” e con una bandierina in piazza il 25 aprile di ogni anno.
Se lo si è davvero bisogna rivendicare ogni giorno dell’anno di essere contro qualsiasi forma di totalitarismo (e non soltanto contro il fascismo).
E soprattutto è necessario dimostrarlo con fatti concreti, al di là dei soliti proclami al vento.
E in ogni situazione.
E’ infatti emblematico vedere quanti oggi si stanno esibendo nelle varie piazze d’Italia contro il fascismo mentre erano rimasti ciechi, sordi e muti di fronte alle nefandezze del governo Draghi (sostenuto da FI, Lega, FI, M5S e PD) che perseguitò ingiustamente milioni di Italiani per il solo fatto di avere rivendicato un diritto sancito chiaramente dalla Costituzione e dalle varie convenzioni e trattati internazionali sottoscritti dall’Italia.
Cosa sono questi?
Antifascisti a ore?!
Zelensky vuole trascinarci in guerra contro la Russia e Macron “non lo esclude a priori”!
Pensioni. Ecco perchè ‘Quota 41’ è una grossa fregatura.
Landini, il ‘Bonus Befana’ e le responsabilità del Sindacato.
“Vivi la Vita che meriti” di Emanuela Geracà. Un libro che dimostra che essere felici è possibile!
25 Aprile. La festa della confusione.
Ironia, satira o cattivo gusto?
Buon 25 Aprile da Rolando Maria Rivi, arrivarono i partigiani, lo sequestrarono, gli tolsero la talare e lo torturarono. Rimase 3 giorni loro prigioniero, subendo offese e violenze, poi lo condannarono a morte. Lo condussero in un bosco, gli fecero scavare la fossa, fu fatto inginocchiare sul bordo e gli spararono 2 colpi di rivoltella, una al cuore e una alla fronte.
Di questo martire non se ne parla?!
Una massa sempre più grande di poveracci da SFRUTTARE l’importante è fare soldi sulla disperazione, grazie a sinistri e PD
Cara MICHELA, certe verità sono scomode. CARITAS & PD vogliono immigrati, un business miliardario, come da intercettazioni con la Ndrancheta “Immigrazione rende più della droga”. Purtroppo siamo abituati a piegare la testra e non vediamo che l’EURO ci sta rovinando.
I N C L U S I O N E: quale INCLUSIONE?
Coltellate, calci e pugni: la furia degli immigrati di seconda generazione al corteo del 25 aprile a Milano.
La realtà, la realtà quotidiana che viviamo nelle grandi Città, sono arrivati in Italia troppi, troppi personaggi che non ne vogliono sapere nè di integrarsi, nè tantomeno di rispettare le nostre leggi. I buonisti, coloro che per scopi ECONOMICI, soprattutto ECONOMICI, hanno voluto l’arrivo di milioni di stranieri in Italia, sono i primi ed unici responsabili della situazione vulcanica di tante nostre Città: Torino, Milano, …Le culture diverse non si mischiano ed integrano come PD & C vogliono farci credere. E’ una manna per molti imprenditori una massa di diseredati da sfruttare a retribuzioni da fame. Non è un caso che il costo del lavoro sia sceso, non è un caso che molti lavoratori pur lavorando sono poveri. I buonisti vogliono IMMIGRATI da sfruttare e questi sono i risultati. L’ITALIA non ha posti di lavoro e risorse da buttare: il risultato retribuzioni scese, si assumono bisognosi che pur di lavorare accettano di farsi sfruttare. A guadagnarci sono molto pochi: non certo gli mmigranti ed i Cittadini Italiani.
(Fonte: https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/lincursione-coltellate-e-ferito-cos-immigrati-seconda-2314445.html)